Lagarde: Bce rivede al rialzo outlook Pil Eurozona 2021 da +4,6% a +5%. Le stime per il 2022 e 2023

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E' quanto ha reso noto la numero uno della banca centrale europea, Christine Lagarde, nel corso della conferenza stampa successiva all'annuncio sui tassi.

Per il 2022, il Pil è atteso in rialzo del 4,6%, a un ritmo inferiore rispetto al +4,7% precedente; le stime sul Pil del 2023 sono state lasciate invariate al ritmo del 2,1%

La Bce ha rivisto al rialzo l'outlook sul Pil dell'area euro del 2021 dal +4,6% precedentemente atteso a una crescita pari a +5%. (Finanzaonline.com)

Ne parlano anche altre fonti

Lo spread si riporta a 102 punti base dai 108 di stamattina A dettare il ritmo della seduta è stata la riunione della Banca centrale europea, che ha deciso di diminuire "moderatamente" il ritmo degli acquisti di Pepp. (Milano Finanza)

Sarà ridotto infatti il ritmo degli acquisti, non l’ammontare totale del sostegno”, che rimane pari a 1.850 miliardi di euro. Modifiche invece agli acquisti del PEPP, QE pandemico lanciato per far fronte alle conseguenze economiche della pandemia Covid-19, che verranno invece ridotti. (Finanzaonline.com)

(Teleborsa) - ", così come abbiamo già fatto a dicembre e a marzo", sulla base delle previsioni aggiornate sull'andamento dell'economia e della pandemia. "Quando PEPP arriverà al termine, ci saranno comunque altri strumenti come l'APP (della cui fine è prematuro parlare)", ha aggiunto. (Teleborsa)

Fuori dal listino principale bene Tod's (+12,2%) dopo la pubblicazione dei risultati semestrali. A pesare sul titolo del big italiano del cemento la decisione di Exane di abbassare a 'neutral' la raccomandazione. (Finanzaonline.com)

La nuova strategia della Bce accoglie quindi le istanze portate all’attenzione di Lagarde, e dell’intero Consiglio direttivo, da parte di Weidmann. Traduzione: inizia il viatico verso quella che sarà la seconda fase dell’emergenza, dedicata al consolidamento della crescita. (La Sentinella del Canavese)

Buoni spunti per la piazza milanese arrivano invece dai dati macro relativi alla produzione industriale che ha continuato a correre nel mese di luglio. In rialzo anche l'oro (+0,13%) che torna sopra 1.800 dollari l'oncia. (Milano Finanza)