Caos Bari, Conte molla Schlein

Italia Oggi INTERNO

Vignetta di Claudio Cadei In vista delle elezioni amministrative e delle primarie del centrosinistra a Bari, programmate per domenica, Giuseppe Conte si è tirato indietro dicendo al segretario del Pd, Elly Schlein, che non ci sono le condizioni per svolgere le consultazioni in cui si dovrebbe scegliere il candidato sindaco. «Alla prima inchiesta giudiziaria», ha spiegato in riferimento al caso legato al rischio scioglimento del Consiglio comunale per mafia», «se ne aggiunge una seconda, l'inquinamento del voto, cosa che noi stiamo denunciando da tempo. (Italia Oggi)

Su altri giornali

E lo decide sulla base di una inchiesta che non c'entra niente con le primarie. Che non erano fra Laforgia e qualche indagato ma fra Laforgia e Vito Leccese". (Tiscali Notizie)

Il terremoto giudiziario che vede indagata l’ormai ex assessore regionale ai Trasporti, la dem Anita Maurodinoia, è solo la punta dell’iceberg di uno scossone politico ben più rilevante. A preoccupare la sinistra nostrana, oltre ovviamente alle grane giudiziarie, è soprattutto la matassa politica creata dal leader del Movimento 5stelle, Giuseppe Conte. (ilGiornale.it)

L’ultima in ordine di tempo riguarda Anita Maurodinoia, l’assessora regionale ai Trasporti – ormai ex dopo le dimissioni rassegnate sia dalla giunta che dal Pd – indagata con l’ipotesi di corruzione elettorale per aver, attraverso suo marito Sandro Cataldo ora ai domiciliari, comprato per 50 euro i voti per eleggerla al Consiglio regionale nel 2020. (Il Fatto Quotidiano)

Prima ha strappato. Ora, Giuseppe Conte, davanti alla levata di scudi dell’intero Pd e ai toni aspri della segretaria Elly Schlein, si mette sulla difensiva. (Open)

La scelta non è stata condivisa con gli alleati, ma “solo” comunicata per telefono a Elly Schlein, pochi minuti prima di ufficializzarla ai giornalisti. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Poi, un’altra inchiesta giudiziaria sul voto di scambio, che ha coinvolto amministratori locali del centrosinistra. In risposta, la folla di cittadini riunitisi in piazza Ferrarese per sostenere il sindaco uscente, Antonio Decaro. (Open)