Stellantis: ripresa la produzione della Peugeot 308, si torna all’analogico

ClubAlfa.it ECONOMIA

La linea di produzione della Peugeot 308 è ferma da 4 settimane nello stabilimento Stellantis di Sochaux.

Peugeot ha appena convalidato la sostituzione del contatore digitale con un contatore ad aghi analogico, per ovviare alla carenza di semiconduttori.

Per riprendere la produzione di Peugeot 308 ferma da 4 settimane si torna all’analogico per i quadri strumenti. Questo venerdì saremo a 26 giorni non lavorativi su questa linea di produzione, ovvero circa 10.400 Peugeot 308 non prodotte. (ClubAlfa.it)

Ne parlano anche altre fonti

Il gruppo Stellantis ha optato per questa scelta dichiarando che si tratta di "un modo intelligente e agile per aggirare un vero ostacolo per la produzione". Il costruttore, inoltre, ha fatto sapere che dirotterà tutti i chip disponibili sulle linee dei modelli più venduti, come la 3008, e che la due volumi sarà l’unica vettura interessata da questo provvedimento. (Quattroruote)

All’avviamento, il Peugeot 3008 Hybrid sfrutta la modalità 100% elettrica, attingendo dalla batteria per muoversi per i primi 50 km. Nuovo Peugeot 3008 Hybrid tecnologia ibrida. (ClubAlfa.it)

Ribadiamo però che il ritorno ai classici quadranti analogici riguarderà esclusivamente l’attuale generazione di Peugeot 308 mentre la terza generazione verrà prodotta con tachimetri digitali Il quadro strumenti digitale che ha portato ad un inevitabile ottimizzazione in termini di graphic design sarà infatti sostituito con dei classici quadranti analogici. (Tom's Hardware Italia)

L'articolo Intel: la crisi dei chip potrebbe continuare per altri 2 anniHDblog. (HelpMeTech)

I dati ora disponibili per questi primi mesi del 2021 rivelano ulteriormente che Peugeot 2008 ha raggiunto una quota di mercato nel segmento B del 12,0% e del 28,8% tra i B-SUV. Ti potrebbe interessare: Peugeot 2008 eletto miglior SUV dell’anno ai Car of the Year Awards 2021. (ClubAlfa.it)

È un modo elegante e agile di aggirare un vero ostacolo per la produzione di automobili, fino alla fine della crisi dei "chip. Come non bastasse la pandemia, con conseguente crollo delle immatricolazioni, da qualche tempo ci si è messa anche la crisi dei chip a peggiorare la situazione. (Motor1 Italia)