Cesara Buonamici su Lamberto Sposini, da 10 anni lontano dalla tv: “La sua risata non è cambiata”

Cesara Buonamici chiede di non parlare dell'ictus di Sposini. Sposini fu colpito dall'emorragia cerebrale mentre stava conducendo La vita in diretta

A celebrarlo, con un ricordo degli anni passati fianco a fianco, è stata la collega e grande amica Cesara Buonamici.

L'ho visto prima della pandemia, abbiamo riso.

L'affetto della Buonamici è ancora fortissimo:. Lamberto era un grande giornalista, non ho mai visto uno che riempie la scena come lui. (Tv Fanpage)

Su altre fonti

«Non ne parliamo, dai», dice Cesara Buonamici, commossa «Se non ricordo male - dice Cesara Buonamici - al telefono Enrico sentiva grandi urla dalla regia, il panico. (leggo.it)

“Non parliamone, dai”: dolore ricordando Lamberto Sposini. “Non parliamone, dai” è la risposta che Cesara Buonamici, uno dei volti storici del Tg5, ha dato a Barbara D’Urso. Cesara Buonamici è stata ospite di Domenica Live, nel salotto di Barbara D’Urso. (Periodico Italiano)

APPROFONDIMENTI CANALE5 Domenica Live, Edoardo Vianello ricorda la figlia scomparsa:. Vorrei che sapesse quanto è forte il desiderio di rivederlo e riabbracciarlo, è sempre forte la sua presenza in redazione». (Il Messaggero)

Barbara D’Urso e Cesara Buonamici hanno ricordato Lamberto Sposini. ondividi Tweet. Barbara D’Urso ha voluto ricordare il suo grandissimo amico, Lamberto Sposini con un’altra amica Cesara Buonamici. (Baritalia News)

Cesara Buonamici, volto storico del Tg5, stoppa Barbara D'Urso che le ha appena rivolto una domanda su Lamberto Sposini. Proprio 10 anni fa, il 29 aprile 2011, Lamberto si sentì male prima dello speciale di Rai1 sul matrimonio reale tra William e Kate Middleton. (Liberoquotidiano.it)

La Buonamici, così, ha ricordato quando, insieme al giornalista e a Enrico Mentana, hanno guidato la prima edizione del TG5. Nessuno, meglio di Cesara Buonamici, poteva infatti fare da spalla a Barbara D’Urso per raccontare la carriera di Lamberto Sposini e, soprattutto, per svelare il suo lato più umano. (DiLei)