Indagine su Anas: Tommaso Verdini chiede patteggiamento

AltaRimini INTERNO

Per pena a 2 anni e 10 mesi. Per lui pm aveva ottenuto immediato Tommaso Verdini, figlio dell’ex parlamentare Denis, ha richiesto di patteggiare una pena di 2 anni e 10 mesi nell’ambito dell’indagine sulle commesse in Anas, dove si procede per corruzione e turbativa d’asta. L’indagato è in attesa della decisione della Procura di Roma sulla sua richiesta. Recentemente, i pubblici ministeri di Roma, guidati dall’aggiunto Paolo Ielo, hanno ottenuto il giudizio immediato per Verdini e altri indagati, tra cui Fabio Pileri, socio del figlio dell’ex parlamentare nella società Inver. (AltaRimini)

Ne parlano anche altre testate

Verdini jr ha chiesto alla procura di Roma di patteggiare una pena a 2 anni e 10 mesi nell'ambito dell'indagine sulle commesse in Anas nella quale vengono ipotizzati i reati di corruzione e turbativa d'asta (ilGiornale.it)

Tommaso Verdini, figlio dell'ex parlamentare Denis, ha chiesto di patteggiare una pena a 2 anni e 10 mesi nell'ambito dell' indagine sulle commesse in Anas in cui si procede per corruzione e turbativa d'asta. (Sky Tg24 )

In base a quanto apprende l’Ansa, i legali di Verdini Jr. Tommaso Verdini, figlio dell’ex parlamentare Denis, ha chiesto di patteggiare una pena a 2 anni e 10 mesi nell’ambito dell’indagine sulle commesse in Anas che lo vedono indagato per corruzione e turbativa d’asta. (Open)

Una richiesta su cui dovrà esprimersi la procura. Tommaso Verdini, finito agli arresti domiciliari lo scorso 28 dicembre nell’ambito dell’inchiesta della Procura di Roma sulle commesse Anas, ha chiesto di patteggiare una pena a due anni e dieci mesi. (Adnkronos)

Tommaso Verdini, figlio dell'ex parlamentare Denis, ha chiesto di patteggiare una pena a 2 anni e 10 mesi nell'ambito dell'indagine sulle commesse in Anas in cui si procede per corruzione e turbativa d'asta. (Corriere Roma)

Adesso Tommaso Verdini, figlio dell’ex senatore Denis, ha chiesto di patteggiare una pena a due anni e 10 mesi. A dicembre era finito agli arresti domiciliari per turbativa d’asta e corruzione nell’ambito di un’inchiesta della Procura di Roma sugli appalti Anas, l’azienda pubblica che si occupa della rete viaria. (Corriere Fiorentino)