Il fronte polare irrompe in Italia: neve e rischio gelate tardive. Altre sorprese per il ponte del 25 aprile?

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Irrompe aria fredda e d’un colpo dall’estate precoce si torna all’inverno tardivo in queste zone d’Italia. Preoccupa il rischio di gelate tardive, ecco il nostro focus. Altro freddo verso il 25 aprile? Il passo Godi, 1630 m, Appennino Abruzzese, potrebbe presentarsi così nei prossimi giorni! L’aria fredda è puntualmente arrivata e ieri le webcam hanno mostrato Tarvisio, a 700 m di quota al confine con l’Austria passare dai 26°C estivi per la zona dei giorni scorsi a una fitta nevicata! Sono gli effetti di un fronte freddo seguito da aria polare marittima proveniente dai mari fra Groenlandia e Scandinavia (Ilmeteo.net)

La notizia riportata su altre testate

Dopo i primi importanti segnali di cambiamento registratisi nel corso di Martedì 16 Aprile, con l'arrivo di forti temporali che hanno colpito soprattutto le aree del Triveneto e con un deciso abbassamento termico, a partire da Mercoledì 17 Aprile si aprirà una fase di forte instabilità che interesserà ancora il Triveneto, a partire dai rilievi alpini e prealpini ed in estensione fino alle alte pianure, ma anche gran parte del Centro e del Sud. (iLMeteo.it)

SITUAZIONE Dopo una breve pausa, le prossime ore torneranno ad essere caratterizzate da un contesto instabile, con elevato rischio di acquazzoni, anche improvvisi e localmente accompagnati da episodi di grandine. (iLMeteo.it)

Temperature in ulteriore calo: possibili addirittura delle gelate notturne, anche in pianura Il quadro meteo-climatico del nostro Paese ha subito un radicale cambiamento per l'arrivo di venti freddi in arrivo dal Nord Europa. (iLMeteo.it)

I modelli, a causa della presenza dell’arco alpino quale fonte di disturbo, non riescono a leggere bene la fenomenologia sul settentrione, dove i fenomeni sembrano coinvolgere soprattutto la bassa pianura e l’Appennino ligure, oltre che l’Appennino emiliano. (MeteoLive.it)

Il suo passaggio è accompagnato e seguito da un’intensa ventilazione settentrionale con raffiche anche burrascose nelle Isole maggiori e conseguente propagazione dell’aria fredda. Fatta eccezione per il basso Ionio, altrove il raffreddamento sarà diffuso e marcato con il recente clima estivo che cede al passo a temperature più vicine alla norma. (METEO.IT)

Lorenzo Tedici, meteorologo del sito www.ilmeteo.it, conferma la spinta anomala dell’Anticiclone delle Azzorre verso Nord-Est: nel corso delle prossime ore l’alta pressione si espanderà verso le Isole Britanniche, con il massimo centrato sull’Irlanda per almeno 7-8 giorni. (la Repubblica)