Bolzano la città più "amica" delle mamme. Basilicata in coda

Avvenire INTERNO

Ancora un record, ma sempre col segno meno. Il 2023 ha fatto registrare un nuovo minimo storico delle nascite in Italia, da tempo inchiodate sotto le 400 mila unità. Ancora un calo del 3,6% rispetto all’anno precedente. Le donne insomma scelgono di non avere figli o ne hanno meno di quanti ne vorrebbero: nella popolazione femminile in età fertile, convenzionalmente definita tra i 15 ei 49 anni, il numero medio di figli per donna, infatti, è di 1,20, con un'ulteriore flessione rispetto al 2022, quando il dato era già un preoccupante 1,24. (Avvenire)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Basterebbe già questo gigantesco controsenso per spiegare perché in Italia le donne che scelgono di fare un figlio non sono solo delle donne. Tutti a parlare di maternità. (Collettiva.it)

Mamme in difficoltà In questo articolo (Nostrofiglio)

Un'occupazione femminile molto più bassa della media europea, e difficoltà così grandi nel conciliare lavoro e famiglia che, sommate alla mancanza di asili nido, spingono tante donne a lasciare il lavoro, o ad adattarsi al part time. (Io Donna)

Una lavoratrice su cinque esce dal mercato del lavoro dopo essere diventata madre. I dati dimostrano anche che continua (Secolo d'Italia)

Nella settimana che porta alla Festa della Mamma, in programma domenica 12 maggio, il quadro generale in Italia sulla natalità rimane preoccupante: secondo i dati, una lavoratrice su cinque esce dal mercato del lavoro dopo essere diventata madre. (il Resto del Carlino)

L’esperienza di Francesca a Parigi dimostra che quando ci sono aiuti si possono conciliare figli e lavoro.Ecco il video di Save the children con le interviste alle mamme. Non dovrebbe essere un impedimento per una donna avere dei figli. (Il Sole 24 ORE)