Cosenza scende in piazza contro il Ddl Calderoli: «i diritti differenziati non sono diritti»

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COSENZA – E’ stata presentata questa mattina nella sede della Camera del Lavoro la grande mobilitazione promossa per sabato 23 marzo a Cosenza, contro l’autonomia differenziata. Sindacati, associazioni, rappresentanti politici hanno illustrato i motivi di questa nuova manifestazione, indetta per opporsi al Ddl Calderoli. Giuseppe Guido segretario della Cgil Pollino-Sibaritide-Tirreno spiega: «E’ una manifestazione di tanti, della parte sana del Paese, per dire ‘no‘ con determinazione al Ddl Calderoli. (Quotidiano online)

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Il Ddl Calderoli sull'autonomia differenziata, approvato al Senato e ora in discussione alla Camera, potrebbe segnare un punto di non ritorno nell'equità dell'assistenza sanitaria tra le Regioni italiane in un contesto caratterizzato dalla grave crisi di sostenibilità del Servizio sanitario nazionale (Ssn). (Tiscali Notizie)

Sassinoro contro ogni ipotesi di autonomia differenziata regionale. (NTR24)

Chiorazzo (Basilicata Casa Comune): il colpo di grazia arriverà dall’autonomia differenziata. Di seguito la nota integrale. La Basilicata, grazie anche all’incapacità del governo Bardi, vive una situazione critica nel suo sistema sanitario, caratterizzato da una serie di problemi che richiedono un’azione immediata e risolutiva. (Sassilive.it)

In Calabria, l’analisi degli adempimenti Lea, le prestazioni sanitarie che la Regione deve garantire ai cittadini gratuitamente o attraverso il pagamento di un ticket, dimostra che nel decennio 2010-2019 la percentuale cumulativa totale di adempimento è del 59,9% (media Italia 75,7%): ovvero il 40,1% delle risorse assegnate nel periodo 2010-2019 non ha prodotto servizi per i cittadini. (Approdo Calabria)

I dati della Fondazione Gimbe: regione sotto la media nazionale (SiracusaPress)

Sul tema la Fondazione The Bridge ha elaborato uno studio accurato. (Tecnomedicina)