Coronavirus, va in tilt sito Inps: richiedendo il bonus da 600 euro compaiono dati di altre persone
Published on Apr 1, 2020. Primo giorno possibile per inoltrare le richieste del bonus di 600 euro previsto nel decreto sul Covid-19.
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Ma l'accesso al portale in mattinata risulta praticamente impossibile e in molti casi, accedendo al profilo, compaiono nomi e dati di altri utenti.
Su altre fonti
Parte nella confusione l'aiuto di 600 euro agli autonomi e alle partite Iva. Questo dovrebbe permettere prestiti alle imprese in base al fatturato perso da restituire in 30 anni. (Il Messaggero)
Il sito INPS è presto crollato sotto i colpi delle richieste degli utenti che cercano di portare avanti il modulo per il bonus da 600 euro. Tale interpretazione è stata inseguito presto smentita, ma non ha certo favorito il rasserenarsi della situazione. (95047)
Bonus partite IVA aprile: nuovi requisiti in arrivo? L’indennità aumentata a 800 euro potrebbe essere per aprile e maggio, quindi una previsione di aiuto un po’ più stabile rispetto all’indennità una tantum. (Money.it)
Dalle 6.30 il canale Inps ha iniziato a rallentare fin quando non è stato addirittura bloccato, probabilmente anche per motivi di privacy. La soluzione migliore sarebbe stata quella di permettere anche a noi commercialisti di inoltrare la domanda tramite delega". (L'Unione Sarda.it)
Gli hacker di LulzSec, rispettando in pieno il loro stile divertente e divertito, hanno invece parlato di “pesce d’aprile dell’Inps”. Il sito verrà riaperto con modalità diverse: dalle 9 alle 16 potranno accedere consulenti e intermediari e dopo le 16 gli utenti”. (Futura News)
Proprio per questo sarebbe stato necessario, ma lo sarà anche per il futuro, mettere in campo, preventivamente, alcuni accorgimenti. Le domande per il bonus da 600 euro, secondo quanto risulta da fonti dell'Inps, sono arrivate a quota un milione e mezzo. (La Stampa)
