Il racconto drammatico di Villas-Boas, sopravvissuto a due tumori: "Stavo morendo per asfissia"

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Video suggerito A cura di Ada Cotugno 2 Sono stati momenti terribili per André Villas-Boas che ha rischiato seriamente di perdere la vita combattendo la sua battaglia contro due tumori, uno alla tiroide e uno alla schiena. Con un racconto molto toccante l'ex allenatore ha ripercorso gli ultimi sei anni della sua vita, condizionati dalla grave malattia che lo ha portato a un passo dalla morte. "Ancora qualche minuto e sarei morto per asfissia", ha raccontato il portoghese che ha scoperto tutto dopo un infortunio alla schiena avuto durante la Dakar del 2018. (Fanpage.it)

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Fino a qualche tempo fa André Villas-Boas era uno dei tecnici emergenti del calcio europeo, ritenuto da molti in Portogallo l'erede di José Mourinho. A raccontarlo, in una lunga intervista concessa a 'Record', è proprio Villas Boas che non allena ormai dal 2021. (Goal Italia)

Il mondo del pallone si stringe dopo il racconto shock del tecnico: “senza l’incidente non avrei scoperto queste malattie”. (Rompipallone – News sul calcio nazionale e internazionale)

foto di Uefa/Image Sport In un'intervista ai microfoni di Record, un ex allenatore del Chelsea e dell'Olympique Marsiglia ha raccontato parte della sua vita personale. Momenti terribili e di forte paura quelli vissuti da André Villas-Boas che ha rivelato... (La Lazio Siamo Noi)

André Villas-Boas, ex tecnico del Marsiglia, ritorna protagonista sotto i riflettori in un'intervista esclusiva rilasciata a Record. Il portoghese svela il suo travagliato passato fuori dal campo, affrontando con coraggio il delicato tema dei suoi problemi di salute che hanno segnato la sua recente esperienza. (Firenze Viola)

Il tecnico portoghese André Villas Boas ha raccontato al portale lusitano Record la sua battaglia, rivelando che tutto è iniziato dopo l’incidente con infortunio alla schiena subito a Dakar: “È stato tutto molto curioso perché, a causa degli esami della tiroide, mi hanno scoperto un altro tumore sulla schiena, che ho dovuto anche rimuovere. (SPORTFACE.IT)

“Se fosse passato qualche minuto in più, sarei morto soffocato in un letto d’ospedale”. Trionfante in Europa League ad appena 33 anni e ora fermo dal 2021, il 46enne ha deciso di presentare la sua candidatura per diventare il nuovo presidente del Porto. (La Gazzetta dello Sport)