Cattolica ed il sospetto di un'illecita influenza sulle assemblee dei soci

VeronaSera ECONOMIA

A Paolo Bedoni, Carlo Ferraresi ed a Alessandro Lai sono stati notificati tre avvisi di garanzia ed i finanzieri hanno effettuato una perquisizione ed hanno acquisito documenti conservati nella sede di Lungadige Cangrande

(VeronaSera)

La notizia riportata su altri giornali

Al centro dell’attenzione, l’intervento della Gdf che ha effettuato una perquisizione nella sede della compagnia per acquisire i documenti dopo gli accertamenti della Consob e su mandato della Procura di Verona. (Milano Finanza)

Il Consiglio si è detto sereno e fiducioso circa l’operato della magistratura, nella convinzione della liceità e della correttezza di ogni comportamento tenuto nell’interesse della società. L’esecuzione dell’aumento di capitale è soggetta alle autorizzazioni di Vigilanza e alle condizioni già previste nell’Accordo Quadro con Generali e quindi i tempi di esecuzione dell’operazione decorreranno da dette autorizzazioni. (LiberoQuotidiano.it)

Tre gli avvisi di garanzia: al presidente Bedoni, al dg Carlo Ferraresi e al segretario del cda, Alessandro Lai. Oggi si apprende che gli avvisi di garanzia sono 11 e non si esclude che possano essercene altri in seguito agli sviluppi delle indagini. (L'Arena)

Un’ispezione con cui la Consob ha indagato ad ampio raggio sulla governance di Cattolica, accendendo un faro anche sull’assemblea dell’aprile 2019 e sulle modalità di raccolta delle deleghe. Fuoco incrociato tra l’ex Ad di Cattolica Assicurazioni, Alberto Minali, e il presidente Paolo Bedoni. (Daily Verona Network)

Quanto alla parte ordinaria, concernente la nomina di un componente del Consiglio di Amministrazione, l’Assemblea ha approvato, con il voto favorevole e la percentuale di circa il 70% degli aventi diritto per testa, la nomina quale componente del Consiglio di Amministrazione di Carlo Ferraresi, (Direttore Generale della società) estratto dalla lista numero 1 presentata dal Consiglio di Amministrazione. (Prima Verona)

Cattolica ha comunicato che venerdì la Guardia di Finanza ha perquisito la sede della compagnia, acquisito documenti e notificato ad esponenti aziendali un’informazione di garanzia. A Piazza Affari, sempre in prima linea Atlantia, che venerdì ha ricevuto dal governo l’articolazione dell’accordo negoziale che definisce gli impegni del concessionario, compresi oneri compensativi per 3,4 miliardi. (Milano Finanza)