Gettoni di presenza per commissioni 'farlocche', indagati 29 consiglieri comunali su 32

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CATANZARO – E’ stato notificato un avviso di conclusione delle indagini nei confronti di 29 consiglieri del comune di Catanzaro che, secondo le indagini dei carabinieri attraverso commissioni farlocche, percepivano i rimborsi e i gettoni di presenza.

Tra i consiglieri indagati ci sono anche componenti delle forze dell’ordine prestate alla politica.

In pratica era tutto fasullo, tranne i soldi che il Comune di Catanzaro, guidato dal sindaco Sergio Abramo, che non è indagato che finivano nelle tasche dei consiglieri. (Quotidiano online)

La notizia riportata su altri giornali

Sono state eseguite perquisizioni in tutta la città. I due clan inoltre pare avessero a disposizione diverse armi alcune già sequestrate in diversi blitz compiuti a Cosenza. (Quotidiano online)

Sono ritenuti responsabili l'omicidio di Raffaele Fiamingo, avvenuto nel 2003 in provincia di Vibo Valentia, e il tentato omicidio di Francesco Mancuso, considerati tra i capi della locale di 'ndrangheta. (Il Fatto Quotidiano)

FRANCIA, ARRESTATO LATITANTE - La Direzione investigativa antimafia ha coordinato l'arresto, in Francia, di Domenico Stanganelli, latitante dal 2014 in quanto colpito da mandato d'arresto europeo. Cosenza, 13 dicembre 2019 - Duro colpo ai due principali clan di 'ndrangheta operanti a Cosenza. (QUOTIDIANO.NET)

Francesco Aiello dei 5 Stelle è dato tra il 10 e il 14%. COSENZA – Ancora non si conosce il nome del candidato alla presidenza della Regione Calabria, per il prossimo 27 gennaio, del centrodestra, ma secondo un sondaggio, che sarà reso pubblico questa sera a ‘Porta a Porta’, la coalizione di destra sarebbe in netto vantaggio. (Quotidiano online)

Il delitto contestato è quello di Luca Bruni avvenuto il tre gennaio del 2012 a Rende; la vittima era "reggente" dell'omonimo clan. Nell'operazione sono stati impegnati gli investigatori della squadra mobile di Cosenza, del Nucleo operativo dei carabinieri e della Guardia di Finanza. (Gazzetta del Sud)

In tutto l’ordinanza del gip riguarda misure cautelari, tra arresti e obblighi di dimora, per nove soggetti. L’uomo gestiva una pizzeria a Montecatini Terme (Pistoia) come attività di copertura e contemporaneamente intratteneva nell’interesse della ‘ndrangheta rapporti criminali con trafficanti albanesi. (Quotidiano online)