SpaceX, il grande passo di Elon Musk sulla Luna

Lo ha deciso la Nasa, assegnando a SpaceX la commessa da 2,9 miliardi di dollari inseguita anche da Blue Origin di Jeff Bezos, per costruire il "moon lander" che dovrebbe atterrare sul satellite della Terra entro il 2024.

Dall’inviato a New York.

Dunque sarà Elon Musk a riportare gli astronauti americani sulla Luna.

Se pensate che non sia una grande novità, considerando che l’uomo aveva già messo il piede sulla Luna nel 1969, vi state sbagliando

(La Stampa)

Ne parlano anche altri giornali

La permanenza degli astronauti su questo suolo dovrebbe durare circa una settimana prima del ritorno sulla Terra L’orbita attorno al satellite sarà poi caratterizzata dal trasferimento degli astronauti presenti a bordo nel lander di SpaceX, ribattezzato per l’occasione Human Landing System. (AVIONEWS - World Aeronautical Press Agency)

“Oggi sono molto entusiasta e siamo tutti molto entusiasti di annunciare che ci è stato assegnato un premio SpaceX per lo sviluppo di un sistema di atterraggio lunare”, ha affermato Lisa Watson Morgan, Direttore del programma della NASA (BarSport.Net)

Dunque non una selezione per capacità si sospetterebbe ma per genere e per colore della pelle, se messa su questo tono. Il programma Artemis intende che a portare quattro astronauti nell’orbita lunare sarà il nuovo grande lanciatore della Nasa, lo Space Launch System entro cui sarà posizionata la capsula Orion. (L'Indro)

Secondo i piani della Nasa questa prima missione prevede che gli astronauti restino sulla luna per una settimana Di nuovo alla conquista della luna, ma questa volta, in omaggio ai tempi, grazie agli investitori privati. (QN Motori)

Questo veicolo trasporterà il prossimo uomo e la prima donna sulla superficie lunare nell’ambito del programma Artemis dell’agenzia spaziale. Il programma Artemis, avviato sotto l’amministrazione Trump, aveva mirato a un ritorno sulla superficie lunare nel 2024. (Voce Nuova Tv)

Paolo Ricci Bitti. Samantha Cristoforetti torna nello spazio: «Di nuovo in orbita sull'Iss pensando alla Luna» Gli americani vanno pazzi per le statistiche e allora Loral O'Hara è il nostro nome nel cappello, pardon, nel casco. (Il Messaggero)