Vaccini, Locatelli: Con J&J frequenza fenomeni trombotici è minore

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(LaPresse) – “E’ vero che Johnson&Johnson è un vaccino adenovirale, è vero che c’è qualche segnalazione di fenomeni trombotici in sede inusuale la frequenza è minore”.

Lo dice il professor Franco Locatelli, portavoce del Cts, in conferenza stampa.

Roma, 11 giu.

“Credo che il compito del Cts sia quello di fornire elementi per la decisione che poi spetta alla politica sottolineando le informazioni note e le aree ancora di incertezza”

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Il coordinatore del Cts, Franco Locatelli, nel corso della conferenza stampa di aggiornamento sulla campagna vaccinale ha chiarito: «È vero che J&J si basa su un vaccino adenovirale umano a fronte di quello di scimpanzè di AstraZeneca, è vero che c'è qualche segnalazione di fenomeni trombotici in sede inusuale, tuttavia c'è una frequanza minore e abbiamo un numero di soggetti che hanno ricevuto questo vaccino significativamente minore, attorno a 1 milione e 100 mila dosi. (ilmessaggero.it)

Attualmente l’organismo americano sta valutando se consentire la distribuzione negli Usa o in altri Paesi di almeno 10 milioni di dosi di questi vaccini, accompagnate però da un'avvertenza. (L'Unione Sarda.it)

Per quanto gli Stati Uniti dispongano di ampie forniture di Pfizer e Moderna, le 60 milioni di dosi da oggi ritirate influenzano i piani dell’amministrazione Biden, che ha promesso di distribuire vaccini ai Paesi carenti. (Il Fatto Quotidiano)