La Spezia, necroforo va a comprare la cocaina con il carro funebre, i carabinieri arrestano lui e il pusher
Il necroforo è andato a comprare la cocaina con l'auto che di solito guida per il trasporto delle salme nel corso dei funerali, ed è finito nei guai. Come il pusher che gliel’ha venduta. I carabinieri della Compagnia di Sarzana, durante un servizio di controllo del territorio, ad Arcola, nello spezzino, hanno tratto in arresto un ventiseienne: il giovane ha insospettito i militari che lo hanno colto nella flagranza del reato di spaccio per aver ceduto una dose di cocaina a un trentatreenne che ritenendo di non destare sospetti, si è presentato all’appuntamento a bordo di un carro funebre. (Il Giornale d'Italia)
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COSENZA – Un punto ciascuno per Cosenza e Palermo. Nessuna delle due riesce a sbloccarsi. Entrambe le squadre rimangono convalescenti, ma quantomeno muovono la graduatoria. La partita del “Marulla” regala una rete per tempo. (Quotidiano del Sud)
Con il rigore trasformato ieri contro il Palermo ha raggiunto il suo record personale di goal in serie B con 14 centri (24 in totale con la maglia del Cosenza se aggiungiamo anche i 10 centri della stagione 2018/2019). (Quotidiano online)
Palermo, Henderson: "Sono veramente orgoglioso della squadra oggi, ma che peccato" (TUTTO mercato WEB)
È la seconda partita di fila che la squadra dimostra di non mollare mai, di riuscire a riprenderla e provare a vincere. William Viali, allenatore del Cosenza, al termine del match pareggiato per 1-1 con il Palermo, è intervenuto così in conferenza stampa: “Un punto importante soprattutto per come è arrivato. (Tifo Cosenza)
"Abbiamo spinto, è un pari importantissimo. Lo spirito della squadra mi è piaciuto, hanno dimostrato di non mollare mai provando anche a vincerla. Sul gol di Buttaro c'è stata una sofferenza, loro hanno avuto una occasione e mezza nel primo tempo anche se già a metà di quella frazione qualcosa era cambiata". (TUTTO mercato WEB)
«Dovevamo fare il secondo gol, la squadra mi è piaciuta e abbiamo più consapevolezza». «Abbiamo mosso bene la palla anche dopo il vantaggio e abbiamo comandato la partita ma purtroppo non esiste una certezza matematica che chi tiene più la palla vince la gara», ha continuato l’allenatore genovese. (Giornale di Sicilia)