Non solo il voto di laurea, nei concorsi pubblici conterà anche l'ateneo

La Stampa INTERNO

Nei concorsi pubblici a fare la differenza non sarà più solo il voto di laurea, ma potrà contare anche l'università. Così prevede un emendamento, appena approvato, al ddl sulla Pubblica amministrazione che parla di «superamento del mero voto minimo di ... (La Stampa)

Ne parlano anche altri giornali

Contestata l'idea che nei concorsi pubblici si tenga conto non solo del voto ma anche dell'università che lo ha dato. "L'emendamento approvato alla Delega sulla PA, per il quale da oggi il punteggio nei concorsi pubblici sarà ... (Tutto Scuola)

Coro di no contro l'emendamento che "pesa" la laurea in base all'università in cui si è conseguito il titolo. (La Repubblica)

Concorsi pubblici, cambia tutto? O forse niente? Ancora non è dato sapere quale sarà la conclusione, ma sicuramente è stato alzato un gran polverone sulla riforma della PA in discussione al Senato che stava proseguendo senza particolari squilli. (Leggi Oggi)

E quelli del Sud rischiano rischiano di valere meno Una volta quando non passavi un concorso potevi prendertela solo con te stesso. Forse non avevi studiato abbastanza o forse avevano influito fattori emotivi al momento del test. (NapoliTime)

«La mia originaria proposta prevedeva semplicemente l’abolizione del voto minimo di laurea quale filtro per la partecipazione ai co... (La Stampa)

Consegnato un documento al Ministro Poletti affinchè si cancelli il vergognoso e discriminante emendamento approvato. (Infomessina)