Rispuntano le gabbie salariali. Stipendi legati al luogo in cui si vive

QUOTIDIANO NAZIONALE INTERNO

L’opposizione e il sindacato, questa volta unito, le ha già ribattezzate nuove gabbie salariali, per indicare la differenziazione degli stipendi su base territoriale in relazione al costo della vita abolita a suon di scioperi alla fine degli anni Sessanta. La maggioranza, invece, propone di non toccare le retribuzioni contrattuali a livello nazionale, ma di prevedere voci aggiuntive per i lavoratori (con particolare riferimento agli insegnanti) che operano e vivono in aree, principalmente metropolitane del Nord, dove i prezzi sono più elevati. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Ne parlano anche altri media

Quasi tutti i giornali hanno ripreso l’ordine del giorno varato dal Governo con cui si vogliono rinverdire le gabbie salariali. (Tecnica della Scuola)

Ancodis: il timore delle gabbie salariali per i docenti ingabbiati nelle fasce di anzianità di servizio. Altro argomento di distrazione di massa? (Oggi Scuola)

I sindacati della scuola respingono con forza l’idea della maggioranza di Governo di introdurre, con un ‘ordine del giorno già approvato e un disegno di legge che ha appena avviato il suo iter, gli stipendi dei docenti maggiorati solo nelle regioni dove la vita è oggettivamente più cara: contro le cosiddette ‘gabbie salariali’, i rappresentanti dei lavoratori si dicono pronti a mobilitarsi e a scendere in piazza. (Tecnica della Scuola)

Prima considerato un cavallo di battaglia esclusivo della Lega, l'opinione sulla questione sembra ora condivisa dalla maggioranza: le retribuzioni dei dipendenti pubblici e privati dovrebbero essere adeguate al contesto geografico in cui risiedono. (QuiFinanza)

Si tenta di passare dal principio dell’uguale per tutti a quello della proporzionalità su base geografica, cioè pensano di diversificare le retribuzioni nel nostro paese, così come esisteva nel dopoguerra”. (LuccaInDiretta)

Sta facendo molto discutere la manovra politica presentata dalla Lega in merito agli stipendi degli insegnanti, che diventerebbero più alti nelle regioni in cui si registra un maggiore caro vita. (Scuolainforma)