Svezia, star del rap 19enne ucciso a colpi di arma da fuoco

Il movente della sparatoria rimane poco chiaro ma il quotidiano svedese Aftonbladet ha riferito che il rapper recentemente aveva ricevuto diverse minacce.

Secondo l'emittente pubblica svedese SVT, la sparatoria sarebbe legata alle gang.Einar, il cui vero nome è Nils Gronberg, è nato a Stoccolma ed è diventato famoso all'età di 16 anni quando la sua canzone "Katten i trakten" dal suo album di debutto "Forsta klass" ha scalato le classifiche svedesi nel 2019. (Rai News)

Ne parlano anche altre testate

La Svezia ha visto un aumento dell'attività della criminalità organizzata negli ultimi anni e diverse sparatorie tra bande si sono verificate a Stoccolma, Goteborg e Malmo La sua uccisione potrebbe essere legata alle gang. (La Stampa)

Come è sua abitudine, la Polizia svedese non ha ufficializzato l’identità della vittima, che è stata però diffusa dai media locali Il rapper svedese Einár è stato ucciso a colpi di arma da fuoco nella notte tra giovedì 21 ottobre e venerdì 22. (Blitz quotidiano)

Leggi anche > Russia, incendio in una fabbrica di polvere da sparo: 15 morti. Il rapper è stato raggiunto da diversi proiettili nel sobborgo di Hammaby ed è morto sul colpo. Il rapper svedese di 19 anni è stato uccisono a colpi di arma da fuoco a Stoccolma, in un incidente che, stando alle prime ricostruzioni del media loccali, potrebbe essere legato alle gang. (leggo.it)

– Shock e profonda emozione a Stoccolma, in tutta la Svezia e nella Scandinavia intera per un crimine avvenuto a poche stazioni di Tunnelbana (metro) dal centro della capitale svedese. È stato ucciso nella notte tra giovedí e ieri a raffiche di mitra in strada, da ignoti (La Repubblica)

L’artista diciannovenne è stato raggiunto da alcuni spari che l’hanno ucciso sul colpo. Solo nel 2021 infatti sono già 273 gli scontri a fuoco registrati in Svezia, per un totale di 40 morti. (Inews24)

Tempo di lettura < 1 minuto. ROMA – Il rapper svedese Einar è stato ucciso a colpi di arma da fuoco a Stoccolma. Quest’ultimo è stato condannato a luglio a dieci mesi di carcere per un progetto fallito di rapimento di Einar nel 2020 (Quotidiano del Sud)