Le uova tedesche nel cesto cinese

Corriere della Sera ESTERI

Certo, la Cina non è la Russia: finora non ha cercato di cambiare gli equilibri di potere del mondo invadendo un Paese. Le uova che la Germania continua a mettere nel paniere cinese, però, sono un puzzle se si pensa alla frittata che ha già fatto quando si è affidata a Mosca per le sue forniture energetiche. Il cancelliere Olaf Scholz ha appena terminato una visita a Pechino, assieme alla solita delegazione di banchieri e imprenditori: come ai tempi di Angela Merkel (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altri giornali

Dopo l'annuncio ufficiale, il Consiglio federale è finito nell'occhio del ciclone. Ricevendo non poche critiche, anche all'interno della Confederazione ma soprattutto all'esterno. (Corriere del Ticino)

Per la tre giorni di incontri, Scholz si è fatto accompagnare da diversi ministri e da una schiera di rappresentanti del made in Germany, tra cui il presidente di … (Il Fatto Quotidiano)

In una conferenza stampa nella capitale cinese martedì sera, Scholz ha detto che gli incontri con il Presidente cinese Xi Jinping e il Premier Li Qiang sono stati “calmi, attenti e onesti”. (Scenari Economici)

Tutte le delusioni e le umiliazioni di Scholz in Cina Il più lungo viaggio mai effettuato in Cina da quando è cancelliere non ha portato fortuna a Olaf Scholz, che torna a casa a mani vuote e con la doppia umiliazione infertagli dal presidente Xi e dal premier Li che non solo non hanno accolto le sue rimostranze sulla concorrenza non equa, sulla sovrapproduzione industriale cinese e sul dumping ma hanno tentato di spiegargli che lui i suoi amici americani hanno torto su tutto. (Start Magazine)

Sono grato a tutti i leader e agli Stati che hanno espresso la loro volontà di parteciparvi nell'ultima settimana", "in particolare ringrazio il cancelliere tedesco Olaf Scholz per la sua leadership e la comunicazione internazionale su questo tema, nonché per i segnali che abbiamo ricevuto da Pechino (Il Messaggero Veneto)

'Durante la visita del Cancelliere tedesco Olaf Scholz in Cina non sono stati fatti passi avanti in nessuna area sostanziale di interesse europeo, né sull'Ucraina, né sulla pressante questione delle sovraccapacità cinesi che sfidano il mercato dell'Ue. (Adnkronos)