Omicidio Diabolik, a un anno dal delitto ancora nessun colpevole

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Tra gli indagati nell'inchiesta c'era appunto anche Fabrizio Piscitelli, che secondo gli inquirenti avrebbe guidato l'organizzazione dedita al traffico di droga insieme a Fabrizio Fabietti.

(Fotogramma). di Giorgia Sodaro. Il 7 agosto 2019 viene ucciso nel parco degli Acquedotti a Roma Fabrizio Piscitelli.

Fabrizio Piscitelli muore sul colpo.

A un anno di distanza per quel delitto non c'è ancora nessun colpevole. (Adnkronos)

Ne parlano anche altre testate

Chi era Fabrizio Piscitelli. Una grande passione, la Lazio, ma anche diversi problemi con la legge. A un anno di distanza dal delitto del Parco degli Acquedotti sono ancora tanti i punti interrogati di risolvere. (RomaToday)

'Diabolik', come lo chiamavano tutti, è stato ucciso lo scorso anno, il 7 agosto, da un killer vestito da runner mentre era seduto su una panchina del Parco degli Acquedotti. Proprio per la ricorrenza della sua morte, gli ultras della Lazio e i suoi amici hanno tappezzato tutte le zone di Roma con i manifesti raffiguranti l’immagine del fumetto di Diabolik e la scritta “Diablo Vive”, accompagnata dalla data 7/8/2019 – 7/8/2020. (Adnkronos)

E fuori dalla sede degli Irriducibili, in via Amulio - dopo la cancellazione pretesa e ottenuta dal Comune di Roma - è stato anche realizzato nuovamente un murales in suo onore. (Repubblica Roma)

LEGGI ANCHE Clan Senese, no agli aiuti di Diabolik per gli spot in radio dei loro locali. Proprio per la ricorrenza della sua morte, gli ultras della Lazio e i suoi amici hanno tappezzato tutte le zone di Roma con i manifesti raffiguranti l'immagine del fumetto di Diabolik e la scritta «Diablo Vive», accompagnata dalla data 7/872019 - 7/872020. (Il Messaggero)

"La nostra battaglia - sottolinea la sorella Angela - durerà fin quando saranno scritte o riferite menzogne, questa è una certezza. Si è scritto e detto che era un grande criminale, un grande boss mafioso, un grande fascista, un grande violento. (Adnkronos)