Storia breve delle polemiche sul 25 aprile in Italia

Esquire Italia INTERNO

Il monologo dello scrittore Antonio Scurati, originariamente previsto per essere letto a Che Sarà, la trasmissione della Rai condotta da Serena Bortone, è solo l’ultimo pomo della discordia sul 25 aprile: negli anni la festa della Liberazione, nonostante la sua vocazione unitaria e nazionale, è stata spesso al centro di polemiche politiche.A voler andare molto indietro nel tempo, la ricorrenza nazionale iniziò a essere oggetto di contestazioni e «distorsioni della memoria» – come le definì il politologo Michele Salvati – fin dai primi anni del Dopoguerra: nel 1948, dopo l’esclusione delle sinistre dal governo, debutta un festeggiamento diviso tra i poli della Democrazia cristiana, che puntava sulla riconciliazione nazionale tramite il racconto della Resistenza, e del Partito comunista, che insisteva invece sulla preminenza della lotta armata. (Esquire Italia)

Ne parlano anche altri giornali

Frosinone – L’assessorato alla Pubblica istruzione rende noto che fino al 29 maggio sarà possibile presentare le domande di iscrizione e re-iscrizione presso i Nidi d’Infanzia Comunali, per l’Anno Educativo 2024/2025. (Frosinone News)

Premiata la terza G Montessori dell’Isc Nardi di Porto San Giorgio, che andrà a Roma, alle fosse Ardeatine e in via Tasso. I bambini dell’elementare di Monterubbiano hanno recitato “Il fiore della pace” di Rodari. (corriereadriatico.it)

– Un fiume di persone ha partecipato questa mattina a Pavia al corteo per il 79esimo anniversario della Liberazione. Come ogni anno la manifestazione è partita da piazzale Ghinaglia dove è stato ricordato il fondatore e il principale dirigente della federazione pavese del Partito comunista italiano nel 1921, ucciso da un gruppo di fascisti. (IL GIORNO)

La Piola, storico locale cittadino, oggi ha inserito nel menù una pizza tricolore per celebrare il 25 aprile. Stamattina, invece, non sono mancati i dissapori durante le celebrazioni istituzionali, con il ministro della difesa Carlo Nordio fischiato inj piazza dei Signori durante il suo discorso. (ilgazzettino.it)

"La presidenza del consiglio comunale, in questa giornata di festa nazionale per la fine della tirannia fascista, ha organizzato dopo questa cerimonia una conferenza, di cui tra l’altro non conosciamo nemmeno il titolo, invitando a parlare il professore Giuseppe Parlato, docente universitario affine e artefice di questa cultura di destra. (il Resto del Carlino)

Domani alle 19 parte “Una voce in Comune”, il format in cui ad essere ospite saranno personalità di primo livello nelle città di Italiane e non solo. Personalità simbolo di realtà inclusive e moderne. Riceviamo e pubblichiamo (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)