La mattanza di 1.428 delfini massacrati nelle Isole Faroe per la caccia alle balene

9/15/2021

DI PIU' SULL'ARGOMENTO> Tutti gli articoli | Condividi | Avvisami | Mia Informazione

Ogni anno, riporta la Bbc, si sgozzano circa 600 balene e 35-40 delfini.

Secondo i media locali, la popolazione ha avuto una reazione «di smarrimento e shock a causa del numero straordinariamente grande» di delfini uccisi.

Ma un sondaggio effettuato dalla tv pubblica Kringvarp Foroya ha rivelato che mentre il 50% delle persone è contraria alla caccia dei delfini, l’80% è favorevole a quella delle balene. (Open)

La notizia riportata su altri giornali

Oltre 1.500 esemplari di "white sided dolphins" (Lagenorinco dai denti obliqui) sono stati massacrati durante la tradizionale caccia ai cetacei che si tiene stagionalmente in quelle isole. Secondo i media locali, la reazione della popolazione è stata «di smarrimento e shock a causa del numero straordinariamente grande» di delfini uccisi (Il Messaggero)

Ogni anno, riporta la Bbc, vengono sgozzate circa 600 balene e 35-40 delfini. Il massacro di domenica è senza precedenti. (L'HuffPost)

Il massacro di domenica scorsa è stato però di dimensioni senza precedenti: il triste record precedente risaliva al 1940, quando ne furono uccisi 1200. Oltre 1.500 delfini sono stati massacrati e uccisi nella tradizionale caccia che da secoli si svolge nel Paese. (Il Fatto Quotidiano)

Norwegian Sea Shepherd volunteer, Samuel Rostøl, joined us in the Faroe Islands this year to document the killing of pilot whales. https://t.co/uo2fAPhCDq — Sea Shepherd (@seashepherd) September 14, 2021. (greenMe.it)

I media locali riportano che quest'anno anche la reazione della popolazione è stata "di smarrimento e choc a causa del numero straordinariamente grande" di delfini uccisi Resta il fatto che gli abitanti delle isole - stando al sondaggio di una tv locale - non vogliono saperne di abbandonare la loro sanguinosa tradizione. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Nel 1940 ne furono uccisi 1200 Le terribili immagini pubblicate in rete dall’organizzazione ambientalista Sea Shepherd mostrano le carcasse dei mammiferi sulla battigia di Skalafjord, e il mare color rosso sangue. (Corriere TV)