Crisi delle imprese da Covid, per Uecoop in ripresa solo il 25%

Molise News 24 ECONOMIA

“La pandemia – sottolinea Uecoop – sta mettendo a dura prova tutti i settori, dai servizi al commercio, dalla logistica alla manifattura, dall’agroalimentare al turismo con perdite di fatturato, sospensione dei progetti di investimento e difficoltà a garantire i livelli occupazionali.

E’ quanto emerge dall’indagine dell’Unione europea delle cooperative (Uecoop) sulla crisi delle imprese a causa dell’emergenza Covid. (Molise News 24)

Ne parlano anche altre fonti

Infatti le imprese private profit e non profit strutturano dei centri vaccinali, con personale qualificato e formato ‘ad hoc’. Oggi ‘vaccinare presto, vaccinare tutti’ è un’esigenza di interesse pubblico e generale (L'Indro)

La pandemia – sottolinea Uecoop – sta mettendo a dura prova tutti i settori, dai servizi al commercio, dalla logistica alla manifattura, dall’agroalimentare al turismo con perdite di fatturato, sospensione dei progetti di investimento e difficoltà a garantire i livelli occupazionali. (Tam Tam)

«La rapida riuscita della campagna vaccinale – conclude Uecoop – È strategica per la ripartenza del Paese e il recupero dei 945mila posti di lavoro persi nel 2020 L’attesa per gli aiuti è il sintomo evidente – conclude Uecoop – di una sofferenza sociale ed economica che colpisce imprese e famiglie mettendo in pericolo l’intero sistema economico nazionale». (Termoli Online)

Vale il futuro del nostro Paese e dei nostri figli” “Ci troviamo di fronte a imprenditori, ristoratori, commercianti e ambulanti che stanno pagando uno scotto altissimo a causa del Covid. (La Rampa)

Compila il form per ricevere via e-mail la nostra rassegna stampa La rapida riuscita della campagna vaccinale è strategica per la ripartenza del Paese e il recupero dei 945mila posti di lavoro persi nel 2020. (Gazzetta della Spezia e Provincia)

È quanto emerge dall’indagine dell’Unione europea delle cooperative (Uecoop) sulla crisi delle imprese a causa dell’emergenza Covid. “Solo un’impresa su quattro (26%) ha registrato una ripresa dell’attività nei primi mesi del 2021 anche se in metà dei casi si tratta di segnali ancora troppo deboli per identificare una tendenza positiva”. (Servizio Informazione Religiosa)