Vaccino Covid: dopo quanto cala l'efficacia. Da Pfizer ad Astrazeneca
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Il tasso di protezione di Spikevax dopo 4 mesi resta al 92%, in linea con il 93% iniziale.
Il bollettino Covid del 19 settembre. Sommario. Pfizer, ad esempio, risulta efficace al 91% nel prevenire ricoveri due settimane dopo la seconda dose.
Roma, 19 settembre 2021 - Uno studio sull'efficacia del vaccino anti Covid nel tempo piomba nell'acceso dibattito sulla terza dose.
A disposizione abbiamo lo stesso studio britannico sopracitato per Pfizer e basato sui dati di 1,2 milioni di utenti dell'App Zoe Covid
Confermata una flessione "significativa" dell'efficacia sui ricoveri dopo 4 mesi dalla seconda dose, variabile a seconda del vaccino Pfizer, Moderna e Johnson&Johnson. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Se ne è parlato anche su altri media
Per quanto riguarda l'area dell'AslCn1 per la terza dose si parte domani su tutti i centri vaccinali presenti sul territorio ad eccezione dell'hub presso la Caserma Ignazio Vian in frazione San Rocco Castagnaretta di Cuneo Si tratta di pazienti con patologie differenti e individuati come fascia a rischio per cui è necessario un ulteriore richiamo del vaccino. (TargatoCn.it)
editato in: da. L’azienda di biotecnologie Moderna ha fatto un importante annuncio che riguarda il futuro del suo vaccino anti Covid. Il vaccino universale potrebbe infatti essere il primo di questo tipo a essere utilizzato nelle campagne di molti Paesi e porterebbe un ingente aumento dei guadagni alla compagnia. (QuiFinanza)
Ogni giorno notizie, curiosità, cronaca, sport e rubriche su Salerno, Napoli, Benevento, Avellino e Caserta. Milioni di news dalla Campania per tenerti sempre aggiornato in modo chiaro e veloce, un occhio vigile sui fatti della tua città (Salernonotizie.it)
Anche in Italia la terza dose è consigliata dai maggiori esperti per ridurre la virulenza dell'agente patogeno. Per Johnson & Johnson l'efficacia cala al 68% dopo soli 28 giorni. (Il Giorno)
A comunicarlo è stato il fratello avvocato di Lissone Luigi. "Si conferma il decesso per crisi cardiaca di natura elettrica: una grave aritmia improvvisa e rapida, senza tracce negli organi della vittima. (IL GIORNO)