Coronavirus, 2 casi positivi tra i pugliesi rientrati dalla Lombardia: ricostruiti contatti per evitare contagi

La Repubblica INTERNO

Le persone che rientrano vengono contattate dalle Asl che svolgono un'azione di sorveglianza attiva nei loro confronti.

Grazie a questo lavoro abbiamo individuato due casi positivi al Covid19, provenienti uno da Milano e l'altro da Bergamo.Quindi abbiamo immediatamente iniziato a ricostruire i contatti stretti per metterli in isolamento e chiudere la catena di contagio.

"Stiamo realizzando un vero e proprio lavoro di intelligence con i nostri dipartimenti di prevenzione Asl - ha aggiunto -. (La Repubblica)

Se ne è parlato anche su altri media

Di seguito un comunicato diffuso dalla Regione Puglia:. “Stiamo realizzando un vero e proprio lavoro di intelligence con i nostri dipartimenti di prevenzione Asl. Queste persone vengono contattate dalle Asl che svolgono un’azione di sorveglianza attiva nei loro confronti. (Noi Notizie)

Questo non significa che i lidi dovranno restare per forza chiusi prima dell'inizio di luglio.Confermati alcuni punti che più hanno qualificato la governance pugliese sull'uso della costa, compresi gli obblighi dell'uso di plastica biodegradabile e l'accesso regolamentato alle spiagge dei cani e di altri animali di affezione. (BisceglieViva)

È il commento del presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, che ha ringraziato tutte le autorità e i soggetti economici e sociali che hanno lavorato al testo dell’Ordinanza balneare 2020 in vigore a partire da lunedì 25 maggio prossimo. (TerlizziLive)

Sono stati registrati 5 decessi: 1 in provincia di Foggia, 2 in provincia di Brindisi, 2 in provincia di Lecce. Per 1 caso è in corso l’attribuzione della relativa provincia di appartenenza. (Radiobombo)

I ricoverati al 22 maggio sono 33, i dimessi 280 e i deceduti in ospedale 57. Nuovi casi in linea con la media settimanale, ma concentrati in singole province. (La Repubblica)

Da allora, 41 Comuni, il 60 percento dei Comuni costieri pugliesi, ha beneficiato di contributi regionali per dotare le loro spiagge libere di passerelle, corrimani, parcheggi dedicati, gazebo, servizi igienici o pedane mobili per l'accesso diretto a mare dei disabili. (BariViva)