Superbonus, ping pong tra ministri

ilGiornale.it INTERNO

«Tajani se ne farà una ragione». Il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti tira dritto sull'emendamento «spalma crediti al decreto superbonus». E pazienza se Forza Italia ha più di qualche perplessità. Tra i due ministri non c'è uno «scontro», come provano a raccontare a sinistra, ma una differenza di vedute sì. Il clima, che è dialettico e non bellico, era già intuibile a Milano, due giorni fa: durante un'iniziativa di Confindustria Lombardia, il leghista, mentre stava per andarsene (aveva un impegno), è tornato indietro per un siparietto. (ilGiornale.it)

Se ne è parlato anche su altri media

eventi sismici, in Abruzzo e nel Centro Italia, attraverso i rappresentanti in Parlamento e Senato". Con queste parole Roberto Santangelo, assessore regionale al Welfare e Sociale, di Forza Italia, interviene in merito al dibattito che si è aperto riguardo l'emendamento del ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti all'agevolazione per la ristrutturazione edilizia. (Il Centro)

Arrivano fondi perduti per 135 milioni. I Comuni dovranno vigilare anche su tutte le agevolazioni oltre al superbonus (Milano Finanza)

Antonio Tajani non è uomo da minacciare sfaceli o imporre diktat in grado di terremotare il governo. ROMA. (La Stampa)

Perché assurda? Tanti soldi per pochi. Il Superbonus al 110% e gli altri bonus edilizi valgono più del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr). Per Giuseppe Pisauro, docente di scienze delle finanze alla Sapienza di Roma e già presidente dell’Ufficio parlamentare di bilancio (Upb), il Superbonus «è stata una delle maggiori assurdità della storia della finanza repubblicana». (il manifesto)