Festa dei lavoratori, la candidata Maestrelli (IV): "1 maggio non ha colore. Basta morti sul lavoro"

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“Come per il 25 aprile, la festa di lavoratori, il 1 maggio rappresenta un momento importante per il nostro paese. Feste come il 25 aprile, il 1 maggio non hanno colore, né apparenza perché si fondano su concetti universalmente riconosciuti: libertà, il diritto al lavoro, un lavoro che deve essere sicuro sia per gli uomini che per le donne. Deve essere un primo maggio sì di festa, ma anche di riflessione e di impegno per dire basta morti sul lavoro. (gonews)

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Allo slogan "Fermiamo la strage di vite e diritti sul lavoro", è sfilato a Firenze il corteo indetto dal coordinamento 'Ogni giorno il Primo maggio', che riunisce i sindacati di base e altri movimenti come il Collettivo di Fabbrica Gkn e l'Assemblea 16 febbraio, e con loro sigle della sinistra, e studenti. (La Repubblica Firenze.it)

Di Antonio Lomonaco (CatanzaroInforma)

Per il 1° maggio i sindacati di base hanno organizzato un corteo a Firenze con partenza dal cantiere per la costruzione di un nuovo supermercato in via Mariti, dove lo scorso 16 febbraio 5 operai persero la vita a causa di un crollo. (Repubblica TV)

Oggi, allo slogan 'Fermiamo la strage di vite e diritti sul lavoro', si sono ritrovate circa un migliaio di persone: il corteo è partito proprio dal cantiere Esselunga di via Mariti. – Oggi è il Primo maggio. (LA NAZIONE)

In questo contesto, il primo maggio, giornata internazionale dei lavoratori, assume una particolare rilevanza. È un momento non solo per celebrare le conquiste dei lavoratori, ma anche per riflettere sulla necessità urgente di promuovere la sicurezza sul lavoro e di difendere i diritti fondamentali dei lavoratori. (NewSicilia)

Un corteo con più di un centinaio di persone ha sfilato per le vie di Torpignattara per arrivare al Quadraro a Roma in solidarietà con il popolo palestinese e per rivendicare le lotte sindacali e contro la precarietà del lavoro in occasione del primo maggio, giornata dei lavoratori. (Corriere TV)