Puff Daddy, perquisizioni nelle sue case dopo accuse di stupro e violenze
Diverse cause depositate alla fine dello scorso anno contro uno dei più noti produttori e interpreti dell'hip-hop Diverse cause depositate alla fine dello scorso anno hanno sollevato accuse di violenza sessuale e stupro nei confronti di Sean ‘Diddy’ Combs (Puff Daddy), uno dei nomi più riconoscibili dell’hip-hop come interprete e produttore. Le case del magnate della musica a Los Angeles e Miami sono state perquisite lunedì da agenti federali con gli investigatori della Sicurezza Nazionale e altre forze dell’ordine. (LAPRESSE)
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Le case di Miami e Los Angeles del rapper Sean "Diddy" Combs, meglio noto come Puff Daddy, sono state perquisite dagli agenti federali della Homeland Security Investigations (il dipartimento di sicurezza interna) e da altre forze di polizia, nell'ambito di un'indagine su traffico sessuale aperta a New York. (La Gazzetta dello Sport)
Di Redazione Cronache L’inchiesta sul rapper e produttore hip-hop: i giri di prostituzione e le accuse degli ex colleghi (Corriere della Sera)
Lo riportano i media americani. Gli avvocati di Sean Combs, in arte'Puff Daddy', hanno accusato il blitz degli agenti federale nelle case del re del rap di essere stata un'imboscata in stile militare senza precedenti basata su accuse infondate". (LA NAZIONE)
Lo riportano i media statunitensi. Gli avvocati di Sean Combs, in arte Puff Daddy, hanno accusato gli agenti federale per il blitz nelle case del rapper: secondo i legali è stata “un'imboscata in stile militare senza precedenti, basata su accuse infondate". (la Repubblica)
La denuncia originale di Jones, presentata in febbraio, è stata emendata poche ore dopo che agenti della Homeland Security hanno effettuato raid in due ville di Sean Combs a Miami e Los Angeles. Gli estremi della denuncia (Trash Italiano)
Lo riportano i media americani. Gli avvocati di Sean Combs, in arte'Puff Daddy', hanno accusato il blitz degli agenti federale nelle case del re del rap di essere stata un'imboscata in stile militare senza precedenti basata su accuse infondate". (Il Messaggero Veneto)
