Spread Btp/Bund apre a 155 oggi 15 gennaio

Sky Tg24 ECONOMIA

Data ultima modifica 15 gennaio 2020 ore 13:20

In linea le altre, a partire da Parigi (+0,08%), seguita da Londra (+0,06%) e Francoforte (+0,04%) (L'ANDAMENTO IN TEMPO REALE DELLA BORSA DI MILANO).

Apertura in calo per lo spread tra Btp e Bund (COS'È): oggi, mercoledì 15 gennaio, all'avvio ha segnato 155 punti base, contro i 157 della chiusura di martedì 14 e con il rendimento del titolo decennale italiano pari all'1,38% (L'ANDAMENTO IN TEMPO REALE DELLO SPREAD). (Sky Tg24 )

Se ne è parlato anche su altri giornali

Il nuovo Btp trentennale offerto agli investitori dal Tesoro ha ricevuto ordini record per oltre 44 miliardi, che superano il precedente record di 41 miliardi dello scorso anno. La transazione sarà effettuata nel prossimo futuro, in relazione alle condizioni di mercato, aveva spiegato il 14 gennaio il Mef. (Corriere della Sera)

Il titolo infatti ha fatto registrare infatti una richiesta record di ben 47 miliardi di euro a fronte di un ammontare collocato di 7 miliardi e un rendimento del 2,50 per cento. Lo conferma la buona domanda registrata dal titolo ventennale collocato martedì in asta con richieste per 1,49 volte l'ammontare collocato. (Il Sole 24 ORE)

Perché conviene acquistare il BTp 2050. Ovvio che il BTp italiano a 30 anni risulta più esposto alle variazioni dei rendimenti sul mercato. Scongiurata l’ipotesi leghista dell’Italexit, il mercato globale inondato di liquidità a caccia di rendimenti piace molto, e il mercato italiano è un’ottima opportunità. (QuiFinanza)

Il collocamento è stato effettuato mediante sindacato, costituito da cinque lead manager, Barclays Bank PLC, BNP Paribas, Citigroup Global Markets Ltd, Crédit Agricole Corp. La domanda – secondo l’agenzia Bloomberg – sarebbe stata si circa 47 miliardi, ma il MEF ha fatto sapere che comunicherà successivamente l’ammontare e la composizione della domanda. (QuiFinanza)

Come ha dimostrato anche l'interesse raccolto ieri dal Btp trentennale, che ha registrato ordini per 47 miliardi a fronte di un'offerta di 7 miliardi. In questo caso potrebbero essere i temi sollevati dai candidati in corsa, in termini di tassazione delle imprese, che potrebbero far aumentare la volatilità nel mercato del credito. (Milano Finanza)

Il calendario delle emissioni 2020 diffuso dal Tesoro indica l’offerta di nuovi benchmark sia a 15 sia a 30 anni per il primo trimestre. In segnale chiaro della caccia al rendimento che caratterizza anche in questo primo scorcio di 2020 il mercato obbligazionario. (Finanzaonline.com)