L’alluvione, un anno fa. A Faenza maggio ricco di eventi: per ricordare, riflettere, ringraziare, cantare ed essere comunità

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E’ passato un anno dalla prima delle due alluvioni che hanno devastato la città e la Romagna. Era la notte fra il 2 e il 3 maggio 2023. Ieri, il sindaco di Faenza, Massimo Isola ha dichiarato: “A distanza di un anno da quel maggio che resterà per sempre una delle pagine più buie della nostra storia, abbiamo bisogno di tenere alta l’attenzione su quei drammatici eventi. I riflettori non devono spegnersi, lo dobbiamo in particolar modo a coloro che hanno visto le proprie vite sconvolte dalle alluvioni e ancora ne pagano le conseguenze”. (ravennanotizie.it)

Se ne è parlato anche su altri media

Che cosa è successo? "Pur avendo una struttura snella, nei comuni più colpiti ho disposto l’apertura di sette sportelli di assistenza tecnica a favore dei cittadini e periti nella preparazione delle domande. (il Resto del Carlino)

Ce ne sono ancora molte, di ferite aperte, nei quartieri che un anno fa sono stati sopraffatti dalle inondazioni del 3 e del 16 maggio; sono, da una parte, le tante case vuote, spiccano le abitazioni unifamiliari, per le quali sia i ritardi degli indennizzi governativi, sia la loro incertezza, sia la farraginosità delle pratiche (formulate dallo staff del commissario Figliuolo) per accedere ai rimborsi, hanno finora reso difficile avviare i lavori di risanamento e, dall’altra sono le vetrine ancora infangate di quei negozi, e non sono pochi, che anche in centro storico non hanno ancora ripreso l’attività e forse non la riprenderanno più. (il Resto del Carlino)

Per quanto riguarda la ricostruzione pubblica i danni alle infrastrutture sono stimati in circa 5 miliardi, ma le risorse complessivamente erogate da Governo e Struttura Commissariale sono state meno di un decimo. (Corriere Romagna)

Oggi, a sei mesi dal disastro, quelle lacrime si sono trasformate in gioia e ringraziamento per i tanti aiuti e supporti ricevuti per risollevarsi dalle conseguenze dell’alluvione. (LA NAZIONE)

Azzurra Mainetti sta salutando le donne di una ditta di pulizie che ieri sono andate a sistemare casa sua, in via D’Azeglio a Faenza. Non credevo di sentirlo di nuovo, a distanza di un anno». (La Repubblica)

Un anno dopo la drammatica alluvione che ha sconvolto l'Emilia-Romagna, i protagonisti del salvataggio divenuto simbolo di una tragedia colletiva si incontrano nuovamente a Faenza, luogo del soccorso, e rivivono quegli attimi drammatici ma carichi di emozione. (Il Mattino di Padova)