Scuola, con la didattica a distanza scatta l’obbligo delle ore: da 10 a 20 a settimana

Corriere della Sera INTERNO

I «monte orari» sono contenuti nelle nuove linee guida che il ministero dell’Istruzione ha inviato a dirigenti scolastici, al Consiglio superiore dell’Istruzione e ai sindacati, che hanno rifiutato di discuterne visti i tempi ristretti di preavviso.

Per questo i docenti, nel predisporre le attività da proporre alla classe in modalità sincrona, dovranno aver cura di predisporre un adeguato «setting d’aula virtuale» evitando interferenze tra lezioni ed eventuali distrattori. (Corriere della Sera)

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La Azzolina sogna una scuola senza diritti, senza tutele, senza indennità di disoccupazione, senza contribuzione in caso di malattia, e con licenziamento in caso di Covid – 19. Così in una nota il deputato della Lega Rossano Sasso, membro della commissione cultura della Camera dei Deputati. (Orizzonte Scuola)

I genitori non vogliono la Dad. Una cosa sembra essere certa: i genitori puntano tutto sul ritorno in presenza e provano ad allontanare il pensiero della didattica a distanza. Proprio Mattarella, ricordiamo, si è esposto in prima persona in merito alla riapertura della scuola a settembre in presenza, indicandola come una priorità assoluta. (La Tecnica della Scuola)