Pallavolo in lutto: morto Michele Pasinato, azzurro della squadra del secolo - Sportmediaset
Da parte del presidente Fipav, Giuseppe Manfredi, e di tutto il consiglio sono state espresse condoglianze alla famiglia.
Il Paso se ne è andato a causa di una grave malattia
Un bruttissima notizia scuote l'intero mondo della pallavolo: è morto l'ex campione azzurro Michele Pasinato, 51 anni.
A darne notizia la Federvolley.
Pasinato, nato a Cittadella, giocò nella nazionale allenata da Julio Velasco a Barcellona '92 e faceva parte del gruppo azzurro che vinse il Mondiale a Tokyo nel '98, una nazionale che poi la federazione mondiale incoronò come 'squadra del secolo'. (Sport Mediaset)
Ne parlano anche altri media
Lutto nel mondo della pallavolo: è morto Michele Pasinato, dopo cinque mesi di grande lotta si è dovuto arrendere alla malattia. Lo sport italiano piange la prematura scomparsa del pallavolista azzurro Michele #Pasinato (ilmessaggero.it)
Il ribattezzato Paso vanta il record di punti nella regular season di Serie A (7439 punti in 280 partite disputate). Michele Pasinato lascia la moglie Silvia e i figli Edoardo e Giorgio, a cui rivolgiamo le nostre più sentite condoglianze (OA Sport)
Un bruttissima notizia scuote l'intero mondo del volley, a soli 51 anni l'ex campione azzurro Michele #Pasinato ci ha lasciato. Una malattia che non gli ha dato scampo, anche se il “Paso” ha lottato come un leone fino all’ultimo. (ilmattino.it)
Con la stagione vicina al termine si inizia a parlare sempre più insistentemente di Volley mercato. Per Ivan Zaytsev invece non c’è nulla di certo, ma tante voci insistenti sul suo ritorno a Civitanova (SuperNews)
La sua carriera da giocatore iniziò nelle giovanili del Petrarca Padova nella stagione 1985/86, dove rimase fino al 1994 in serie A1. Allenava le giovanili della Kioene Padova. (Il Mattino di Padova)
Cordoglio e dolore anche dal Modena Volley "riceve la tragica notizia della scomparsa di Michele Pasinato, un uomo, un campione che si è sempre distinto per la sua classe, il suo impegno e la grande correttezza dentro e fuori dal campo. (Liberoquotidiano.it)
