Stormy Daniels, la pornostar che sfida Trump: «I veri uomini rispondono deponendo in aula»

L'Unione Sarda.it ESTERI

«I veri uomini rispondono alle testimonianze prestando giuramento e prendendo posizione in tribunale. Oh... aspetta. Non importa». Con questo post pubblicato su X la pornostar Stormy Daniels rompe il silenzio e sfida Donald Trump a risponderle dopo i suoi due giorni di deposizione. Stormy – all’anagrafe Stephanie Clifford - accusa il magnate, nuovamente candidato alla Casa Bianca, di averla pagata 130mila dollari nel 2016 per mettere a tacere, a pochi giorni dalle presidenziali, di aver avuto rapporti sessuali con lui. (L'Unione Sarda.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

Al netto dei racconti pecorecci, e del rischio di una condanna penale, viene fuori un personaggio che va oltre la caricatura. Per la testimonianza dell’ex pornostar pagata per il suo silenzio prima del voto. (La Stampa)

Accusa a cui Daniels ha replicato dicendo che “il sesso nei film è una cosa molto … L’ex pornostar Stormy Daniels è tornata a testimoniare nel processo contro Donald Trump. (Il Fatto Quotidiano)

Al termine della deposizione nell’aula della Criminal Court di Manhattan, gli avvocati del tycoon – guidati da Susan Necheles - hanno chiesto al giudice che «gli sia consentito di rispondere pubblicamente» alla testimonianza della pornost… (La Stampa)

Lunedì il giudice Juan Merchan è stato costretto ad ammonire per l’ennesima volta l’ex presidente, in quanto aveva nuovamente violato il divieto di commentare i processi per cui è imputato. “Sembra che le multe da mille dollari non servano da deterrente”, ha affermato sanzionandolo per la decima volta – per ora, il tycoon ha già versato 10mila dollari. (L'HuffPost)

Intanto l'inizio del processo in Florida, il cui inizio era previsto il 20 maggio, è slittato "a data da destinarsi" (Quotidiano di Sicilia)

Imprecazioni di Trump, racconti esageratamente dettagliati, stampa in visibilio: ieri ha avuto inizio la testimonianza di Stormy Daniels, la ex pornodiva protagonista del processo penale contro Donald Trump che va avanti dal 15 aprile a New York. (il manifesto)