Amadeus non arretra: Junior Cally resterà tra i 24 Campioni. L'attacco è (quasi) unanime

Junior Cally resterà tra i 24 Campioni in gara al Festival di Sanremo, sarà presente all’Ariston il 4 febbraio nonostante le polemiche degli ultimi giorni.

Non lamentatevi di Sanremo”. Junior Cally respinge l’accusa di scrivere testi sessisti e populisti: ″È evidente dunque che su questa polemica non solo Junior Cally e le sue rime, ma anche le donne e il sessismo non c’entrano nulla.

L’attacco è quasi unanime, ma Amadeus non arretra. (L'HuffPost)

La notizia riportata su altre testate

Qui, per la prima volta, si esibiranno tutti i giorni alcuni degli artisti del Festival: ospiti e cantanti in gara. Da domenica 2 febbraio, infine, nella zona del palco sarà allestito un punto di avanzato di primo soccorso. (Primocanale)

Daniela Santanché ha detto la sua, e pure Giulia Bongiorno, Lucio Malan, Cinzia Leone ed una sequela infinita di personaggi. Marcello Foa si è unito al coro delle deputate, sostenendo che il Festival stia andando in direzione opposta a quella auspicata. (Vanity Fair Italia)

E il giudizio di Irma Conti, consigliere dell’Ordine degli avvocati di Roma e Cavaliere della Repubblica per la lotta alla violenza sulle donne, riguardo alla partecipazione a Sanremo di Junior Cally, il rapper finito al centro delle polemiche per canzoni del suo repertorio. (Adnkronos)

Il compenso di Amadeus, invece, dovrebbe aggirarsi intorno ai 500-600mila euro, un cachet coerente con quello percepito dai suoi predecessori Conti e Baglioni. Ricordiamo che la conduttrice di Dazn e la fidanzata di Valentino Rossi affiancheranno Amadeus in 2 serate quindi il compenso potrebbe essere più alto. (La Riviera)

L’edizione 2020, in particolare, segnerà un punto di svolta nella storia recente della kermesse con il grande palco di piazza Colombo che porterà il Festival anche al di fuori dell’Ariston, tra la gente, nel cuore di Sanremo. (SanremoNews.it)

I sogni, credo, non si realizzano facilmente né per magia, ma vanno costruiti con tenacia e organizzazione. Il mondo dei social siamo noi, per intenderci, e lo dico con gioia e orgoglio. (L'HuffPost)