Coronavirus, le limitazioni del prossimo Dpcm valide anche a Pasqua e a Pasquetta

Giornale di Sicilia INTERNO

Dovremo verificare, passo dopo passo, se le misure siano adeguate a fronteggiare la situazione che va delineandosi.

Il decreto, infatti, sarà in vigore dal 6 marzo e al 6 aprile: nel periodo sono quindi comprese le giornate di Pasqua (4 aprile) e di Pasquetta (il 5).

La bussola, per me, nella scrittura del prossimo Dpcm, che sarà in vigore dal 6 marzo al 6 aprile, deve essere sempre il principio di tutela e salvaguardia del diritto fondamentale alla salute, come sancito dalla nostra Costituzione, all’articolo 32»

Le regole che saranno dettate dal prossimo Dpcm imporranno delle restrizioni anche nei giorni di Pasqua. (Giornale di Sicilia)

Ne parlano anche altri giornali

L'intenzione di Palazzo Chigi è quella di chiudere il nuovo Dpcm entro il week end. Cosa ci sarà quindi nel nuovo Dpcm e quali saranno i divieti della stretta in arrivo? (Today.it)

Anche la Pasqua 2021 sarà una pausa blindata a causa del covid. Il nuovo Dpcm che entrerà in vigore il prossimo 6 marzo sarà infatti in vigore per un mese, fino al 6 aprile e il Governo non prevede nessun allentamento delle restrizioni in vigore. (VeneziaToday)

«Non ci sono oggi le condizioni epidemiologiche per allentare le misure di contrasto alla pandemia». Nessuna riapertura quindi di cinema e teatri, né tantomeno delle palestre così come le annunciate restrizioni alla mobilità tra le Regioni. (VeneziaToday)

L'esecutivo proseguirà con la deliberazioni di decreti legge che forniscano un quadro normativo e Dpcm che dettaglino le misure specifiche in base all'andamento epidemiologico. Quel che è certo è che il nuovo Dpcm sarà in vigore dal 6 marzo al 6 aprile. (ParmaToday)

(Adnkronos). Misure, regole e restrizioni a Pasqua con il nuovo Dpcm in arrivo il 6 marzo - il primo firmato dal premier Mario Draghi - e in vigore per un mese fino al 6 aprile. Pasqua, misure e restrizioni. (Adnkronos)

Possibili in zona gialla, mentre in fascia arancione solo all’interno del proprio comune e comunque nella fascia 5-22 Ovvero mettere a punto protocolli sanitari per poter riaprire musei, cinema, teatri, palestre e ristoranti anche la sera. (Il Gazzettino)