In calo su spettro staglaflazione, giù auto e banche, positiva Generali
Il settore energetico vira in negativo (-1,2%) dopo una partenza in rialzo, in sincrono con l'andamento dei prezzi del greggio.
Non cambia il discorso per il comparto del lusso: Moncler ede 3,9%, Brunello Cuncinelli segna -3,1%, Ferragamo perde 3,2%, TOD'S è in calo di 2,2%.
[R1N2WX009]. Male anche l'automotive: Iveco e Stellantis perdono intorno a 2%, Cnh segna -2,6% e Pirelli arretra di 1,6%.
Leonardo, contagiata dal clima di grande incertezza che avvolge i mercati, passa ugualmente in territorio negativo e cede lo 0,4% circa
Il settore bancario risente invece della generale debolezza dei mercati: Bper arretra di 2,6%, Intesa Sanpaolo perde 1,8%, mentre Banco Bpm segna -1,2%. (Notizie - MSN Italia)
Ne parlano anche altri media
A pesare sui mercati è il tonfo di Wall Street, zavorrata dai risultati trimestrali negativi dei colossi del retail come, che aumentano le preoccupazioni sull'impatto dell'inflazione sui margini dell'aziende. (Finanza Repubblica)
Segni positivi per Eni e Leonardo che salgono rispettivamente dello 0,6% e dello 0,5 per cento. Anche l'utile netto ha battuto le aspettative ma è calato a 727 milioni, un dato che "risente delle svalutazioni sugli investimenti russi per 136 milioni". (Finanzaonline.com)