Giulia Veronesi e la nuova rettrice della Statale: “Stiamo superando il patriarcato ma c'è ancora molto da fare”

La Repubblica INTERNO

«Milano è una grande città europea, e rispetto al resto d’Italia sicuramente offre più opportunità di carriera alle donne. Anche se, rispetto ad altre città del Nord Europa, ancora anche qui deve essere fatto molto per garantire la piena parità tra uomini e donne, e annullare il cosiddetto gender gap». Giulia Veronesi, 54 anni, è chirurgo toracico — è specializzata in Chi… (La Repubblica)

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Marina Marzia Brambilla è la nuova rettrice dell'Università degli Studi di Milano. Dopo 100 anni possiamo rappresentare anche i vertici del nostro ateneo e io vorrei che questo fosse un risultato anche per le colleghe, le ricercatrici le studentesse. (Luce)

Un consenso ampio, il suo, conquistato anche grazie ad un programma che prevede diversi interventi: rendere Campus Mind e Città Studi, centri di riferimento a livello nazionale e internazionale, valorizzare la ricerca scientifica, creare nuove infrastrutture, consolidare i poli di medicina con il territorio, rafforzare i rapporti con il sistema sanitario nazionale e i poli di ricerca, porre attenzione agli studenti sotto il profilo dell'offerta formativa e dei servizi, sviluppare il welfare. (R101)

L’Università Statale di Milano, per la prima volta in un secolo di esistenza, avrà una rettrice donna: si tratta di Marina Marzia Brambilla, 50 anni, docente di Linguistica tedesca. Dal 2018 prorettrice delegata ai Servizi per la Didattica e agli studenti, la docente ha ottenuto 1.652 preferenze nel ballottaggio con Luca Solari che si è fermato a 645 voti (265 le schede bianche). (Donna Moderna)

Penso alle studentesse, alle colleghe, alle ricercatrici, alle donne del personale che in questi anni hanno preparato la strada con impegno e passione, perché oggi anche la Statale sia in grado di riconoscere il contributo delle donne nell’organizzazione del nostro Ateneo”. (Adnkronos)

A Milano tre atenei sono ora presieduti da donne, visto che al Politecnico c’è Donatella Sciuto dal novembre 2022 e alla Bicocca Giovanna Iannantuoni che da qualche mese è anche la presidente della Conferenza dei Rettori (Crui). (Corriere della Sera)

A gennaio, durante la presentazione del rapporto «Analisi di genere» curato dall’Anvur (l’ente di valutazione degli atenei), è stato provocatoriamente evocato l’anno 2106. Di questo passo ci vorranno ottant’anni per arrivare ad avere un uguale numero di rettori e di rettrici nelle università italiane. (Corriere della Sera)