Grecia, Atene si tinge di arancione per la tempesta di sabbia del Sahara

La Gazzetta del Mezzogiorno ESTERI

Grecia, Atene si tinge di arancione per la tempesta di sabbia del Sahara Marchio e contenuto di questo sito sono di interesse storico ai sensi del D. Lgs 42/2004 (decreto Soprintendenza archivistica e Bibliografica Puglia 18 settembre 2020) (La Gazzetta del Mezzogiorno)

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Dal Partenone all’agorà romana, tutti i principali monumenti sono stati ricoperti dalla polvere proveniente dal deserto. Il fenomeno che nelle settimane scorse ha colpito Roma, ieri si è manifestato nella capitale greca e in diverse regioni del Paese che sono state ricoperte da una tempesta di sabbia proveniente dall’Africa. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Non chiamiamola "sabbia" Quando parliamo di polvere del Sahara immaginiamo le dune di sabbia dorata del deserto, che a un certo punto il vento solleva portando fino a noi. In realtà non avviene proprio così. (Ohga!)

Da giorni Atene è stata avvolta da una nube di polvere e sabbia dal Sahara che ha reso il cielo arancione. (Fanpage.it)

Atene come Marte. Il video della tempesta di sabbia del Sahara che ha colpito la capitale della Grecia martedì 23 aprile ha fatto il giro del mondo. Dalle colonne di marmo del Partenone, all’antica agorà romana, i principali monumenti di Atene sono stati inghiottiti dalla sabbia, con tutta la città avvolta da una foschia arancione che ha evocato scenari apocalittici. (Virgilio Notizie)

I principali monumenti della capitale sono stati inghiottiti dalla polvere africana portata dai venti che soffiavano da sud, mentre l’intera città veniva avvolta da una foschia arancione. (Il Fatto Quotidiano)

“Il fenomeno è dovuto alle concentrazioni di polvere africana e alle particolari condizioni climatiche: i venti meridionali si sono incontrati con correnti più fredde provenienti da nord, facendo sì che la polvere salisse con l’aria calda fino a due chilometri d’altezza e vi rimanesse. (RSI.ch Informazione)