Acerbi e quel "Non serve fermare le partite per il razzismo": il web ricorda

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" Acerbi mi ha chiamato negro": non si spegne la discussione sulle parole di Juan Jesus riguardo l'episodio avvenuto durante la gara di San Siro tra Inter e Napoli tra i due difensori. Il brasiliano, autore anche del gol del pari nel finale, è stato inquadrato mentre parlava con il direttore di gara La Penna accusando l'avversario di avergli rivolto un insulto razzista , mostrando anche al direttore di gara la patch di quella giornata, che tragicomicamente la Serie A aveva voluto dedicare alla lotta contro il razzismo (Tuttosport)

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IL PIANO − L’Inter crede ad Acerbi e oggi lo convocherà in sede per parlare dell’accaduto con Juan Jesus durante la partita contro il Napoli. Ieri, il club nerazzurro ha lanciato un comunicato subito dopo quello della Figc, che annunciava l’esclusione del difensore dal ritiro della Nazionale. (Inter-News)

“Sono accordi presi all’inizio. È chiaro che i giocatori meno giocano e meglio stanno. Nel bel mezzo della stagione, è giusto mandare gli Azzurri dall’altra parte del mondo per giocare le amichevoli contro Venezuela ed Ecuador? (Terzo Tempo Napoli)

L’incidente Acerbi-Juan Jesus scuote il calcio: la FIFA richiede sanzioni, Christillin esige azioni concrete. (Napolipiu.com)

La frase razzista rivolta da Acerbi a Juan Jesus durante Inter-Napoli impone delle riflessioni. Quindi un giocatore di calcio non può essere né insensibile, né ignorante, né tanto meno dare conforto alle situazioni che negli anni hanno portato a usare certe parole. (la Repubblica)

1 A cura di Fabrizio Rinelli (Fanpage.it)

Il caso del presunto insulto razzista di Francesco Acerbi a Juan Jesus durante Inter-Napoli continua a tenere banco. Arrivato al raduno della Nazionale a Roma, il difensore nerazzurro ha avuto modo di spiegare la sua versione dei fatti al ct Luciano Spalletti e ai compagni azzurri. (Napolipiu.com)