Pagamenti cash, nuovo limite al contante: dal 1° luglio scatta il tetto a 2.000 euro

Il Messaggero INTERNO

Secondo quanto spiegato dal Centro studi di Unimpresa, dal giorno 1 luglio 2020, cala da 3.000 a 2.000 euro il limite per eseguire pagamenti con denaro contante.

Ecco il vademecum di Unimpresa in vista dell'entrata in vigore, da mercoledì 1 luglio, del nuovo tetto per i pagamenti con le banconote che cala da 3.000 a 2.000 euro che poi scenderà ancora a 1.000 euro da gennaio 2022.

L'ordine è: meno cash in circolazione, nessun limite specifico ai prelievi e ai versamenti del denaro contante in banca. (Il Messaggero)

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Oltre questa soglia, la transazione dovrà essere regolata con strumenti tracciabili, ad esempio un bonifico o un assegno. editato in: da. (Teleborsa) – Torna a scendere il massimale del contante utilizzabile per i pagamenti: dal 1° luglio il tetto si riduce dagli attuali 3.000 a 2.00 euro. (QuiFinanza)

(Fotogramma). Meno cash in circolazione, nessun limite specifico ai prelievi e ai versamenti del denaro contante in banca. Secondo quanto spiegato dal Centro studi di Unimpresa, dal giorno 1 luglio 2020, cala da 3.000 a 2.000 euro il limite per eseguire pagamenti con denaro contante. (Adnkronos)

Come già accennato, con l’articolo 18 collegato alla legge di bilancio 2020 verrà abbassata la soglia massima dei pagamenti tramite contanti. In caso di prelievo o di versamento di denaro sul proprio conto, non varrà il limite di 2000 euro valido invece per i pagamenti tramite contanti. (TecnoAndroid)

Le banconote vengono usate anche per l’evasione: così si evitano fatture e il passaggio di denaro avviene senza tracciamento. La prima legge con lo scopo di limitare l’uso del contante per prevenire l’attività di riciclaggio risale al 3 maggio 1991. (ilGiornale.it)

Nei decreti anti-Covid è stato previsto il bonus vacanze fino a 500 euro. BONUS VACANZE. (L'HuffPost)