Rai, Sergio: "Mai parlato di sanzioni a Bortone. Polemiche a valanga: inaccettabile"

Rai, Sergio: Mai parlato di sanzioni a Bortone. Polemiche a valanga: inaccettabile
Più informazioni:
Sky Tg24 INTERNO

L'ad precisa: "L'unica certezza che ho è che non c'è stata alcuna censura". Intanto emerge che proprio la conduttrice di "Che sarà", e il direttore Approfondimento della Rai, Paolo Corsini, non saranno auditi in relazione al caso Scurati dalla Commissione bicamerale di Vigilanza sulla Rai Continuano le polemiche legate alla Rai e al caso Scurati . "Sanzioni disciplinari contro Serena Bortone? Io non ho mai parlato di questo, per nulla. (Sky Tg24 )

Ne parlano anche altri media

Nuova puntata, domenica 28 aprile, per 'Che Tempo Che Fa'. Diversi gli ospiti nel nuovo appuntamento con Fabio Fazio, Luciana Littizzetto, Filippa Lagerbäck, Mara Maionchi, Ubaldo Pantani, la Signora Coriandoli, Francesco Paolantoni. (Adnkronos)

Alla vigilia del 25 aprile, giorno in cui si celebra la liberazione dal nazifascismo, l’Università di Bari, nell’atrio dell’ateneo, ha ospitato un public reading del monologo dello scrittore Antonio Scurati il cui intervento è stato eliminato dalla programmazione di 'Che sarà' su Rai3. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

La … (Il Fatto Quotidiano)

Caso Scurati, Saviano: «Dove c... eravate quando hanno fermato la mia trasmissione?»

Dai “provvedimenti drastici” annunciati a mezzo stampa, con tanto di promessa solenne (“chi ha sbagliato paga”), alla marcia indietro (“l’unica certezza che ho è che non c’è stata alcuna censura”) il passo è breve. (LA NOTIZIA)

eravate tutti quando a me succedeva questo?», si è chiesto Saviano a Propaganda, su La7, ospite di Diego Bianchi. Dopo il caso legato al monologo di Antonio Scurati, prima previsto in scaletta della trasmissione «Che sarà» su Rai 3 e poi cancellato, il giornalista e scrittore Roberto Saviano ha ricordato, il caso che l'ha riguardato in prima persona. (Corriere TV)

“Fake news” su altri addii Sergio ha colto l’occasione anche per intervenire sulle voci che vorrebbero Sigfrido Ranuci, Federca Sciarelli e Flavio Insinna vicini all’uscita da Viale Mazzini. (Primaonline)