La Commissione valuta il divieto di usare Huawei per le reti 5G

ilmessaggero.it ECONOMIA

La Commissione europea sta valutando l'introduzione di un divieto obbligatorio per i Paesi membri di utilizzare le tecnologie offerte da Huawei per lo sviluppo e il lancio delle proprie reti 5G. Lo si apprende da fonti vicine al dossier.Le raccomandazioni formulate da Bruxelles nel 2020 per tutelare le infrastrutture critiche dai fornitori considerati "ad alto rischio" come il colosso cinese sono state recepite solo da un terzo dei Ventisette, fanno notare le stesse fonti. (ilmessaggero.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

Secondo nuovi rumor di mercato, l’UE vuole impedire a tutti gli Stati membri di intrattenere rapporti commerciali con tutte le società di telecomunicazioni ritenute “potenzialmente pericolose per la sicurezza del 5G” nel Vecchio Continente. (Punto Informatico)

A Bruxelles si sta prendendo in considerazione la prospettiva di vietare agli stati membri dell’Unione europea il ricorso a società che potrebbero mettere a rischio la sicurezza delle reti di telecomunicazione di nuova generazione: tra queste ci sarebbe Huawei (CorCom)

Adesso anche la Commissione europea sta valutando l’introduzione di un divieto obbligatorio per i Paesi membri di utilizzare le tecnologie offerte da Huawei per lo sviluppo e il lancio delle proprie reti 5G. (StartupItalia)

L'Unione Europea vuole impedire agli Stati membri di avere rapporti commerciali con le società di telecomunicazioni considerate potenzialmente pericolose per la sicurezza delle reti 5G. (HDblog)

Ce ne siamo ad esempio accorti con l’ostracismo nei confronti di TikTok. Se uno Stato come il Montana, primo negli Usa, è arrivato a bandirlo completamente dai suoi confini, è vero che prima di ciò non solo gli Stati Uniti, ma anche Commissione, Consiglio e Parlamento europei, Gran Bretagna, Canada, Australia e Nuova Zelanda hanno estromesso la piattaforma di ByteDance dai dispositivi aziendali. (Tech Princess)

L’Unione Europea sta valutando la possibilità di vietare agli Stati Membri di rivolgersi a fornitori che potrebbero rappresentare un rischio per la sicurezza nelle loro reti 5G, e tra questi ci sarebbe Huawei (DDay.it)