Cremonini: “Ci manca Senna, il ‘Mozart’ delle corse in auto”

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Anticipiamo stralci dell’introduzione di Cesare Cremonini a “Perdere Senna” di Giorgio J. Squarcia, che il 21.05 inaugura la nuova collana “POP” di Paper First. È disponibile in preorder. Perché la morte di un poeta è così diversa da tutte le altre? Non è così quando muore un eroe. L’eroe in fondo deve morire per contratto, … (Il Fatto Quotidiano)

La notizia riportata su altri giornali

Leggi tutta la notizia Il ricordo per il 30esimo anniversario della sua morte. (Virgilio)

Una collezione di oggetti di Ayrton Senna e Ronald Ratzenberger in mostra all'Autodromo 'Enzo Ferrari' di Imola in occasione delle celebrazioni per il trentesimo anniversario della morte dei due piloti di Formula 1 nel tragico weekend del 30 aprile -1 maggio 1994. (Il Sole 24 ORE)

"Dopo l’incidente non ho voluto tradire Ayrton, presi quelle quattro foto dove era senza casco, con l’orbita dell’occhio insanguinata e le ho eliminate", ricorda Orsi. (Liberoquotidiano.it)

Quelle del 1° maggio 1994 sono immagini indelebili nella mente degli appassionati che quella maledetta domenica erano di fronte alla tv per vedere il Gp di Imola di F1. L’epilogo, così come tutto il processo mediatico che è avvenuto dopo, li conosciamo tutti. (AlVolante)

Il minuto di silenzio dedicato a Ayrton Senna è risuonato fino a Torino, nelle sale del Mauto di corso Unità d'Italia per la precisione, dove è in corso la mostra dedicata al pilota brasiliano scomparso il 1° maggio di 30 anni fa, che sta riscuotendo un grande successo, tanto che da mercoledì 24 aprile a mercoledì 1° maggio 2024, i visitatori al Museo Nazionale dell’Automobile sono stati circa 25.000. (Torino Cronaca)

Aveva 19 anni, Ayrton Senna, quando è sbarcato in Italia. “Eravamo a Ponte Sesto, Rozzano. In via Ariosto. Prima eravamo in viale Lucania, in zona Corvetto a Milano”. Ce lo racconta Paolo Amoruso, allora meccanico della Dap. (Eurosport IT)