Giorno 6 del golpe in Bolivia: ci sono così tanti feriti all'ospedale di Cochabamba da sembrare una zona di guerra

L'AntiDiplomatico ESTERI

In questo video diffuso tramite Twitter da Madelein Garcia, giornalista di teleSUR, possiamo vedere come viene prestata assistenza ai feriti in modo emergenziale.

Fino a quando la comunità internazionale, i difensori dei diritti umani a giorni alterni come gli Stati Uniti e l’Unione Europea, sosterranno le azioni di questi criminali?

La situazione nel comune di Sacaba, a Cochabamba (Bolivia) è drammatica, in particolare nell’ospedale México, dove continuano ad arrivare feriti, principalmente da proiettili. (L'AntiDiplomatico)

Su altri media

Sulla censura imposta ai media, il presidente Morales ha osservato che “ora non c’è libertà di espressione” nel paese. “Il popolo boliviano e il mondo intero sanno che garantiamo la stabilità politica. (Farodiroma)

Jeanine Añez promette presto nuove elezioni. Jeanine Añez era la vicepresidente del Senato e poco conosciuta anche nella sua nativa Bolivia prima che il presidente Evo Morales si dimettesse insieme al suo vice presidente e ai due capi del congresso. (Expoitalyonline)

Proprio in questi giorni la Bolivia è teatro di scontri e di potreste tra coloro che sostengono il governo del presidente Evo Morales e chi invece lo condanna aspramente. Quale opinione si è fatto personalmente del presidente Morales? (Redacon)

Cosa succede in Bolivia. Sin dalle elezioni del 20 ottobre scorso, che hanno visto la riconferma di Evo Morales. E Cochabamba resta teatro dei tafferugli più cruenti: 9 infatti sono le ultime vittime accertate e circa 130 i feriti sempre secondo la Cidh. (ItalyNews.it)

Gli scontri più violenti avvengono a Cochabamba, che i produttori di coca cercano di attraversare per poter raggiungere La Paz, e qui unirsi alle proteste antigovernative messe in atto dagli agricoltori. (Giornale di Sicilia)

Gli scontri sono scoppiati quando un folto gruppo ha tentato di attraversare un checkpoint militare vicino a Cochabamba, dove sostenitori e avversari di Morales si sono affrontati per settimane. Intanto la senatrice dell’opposizione Jeanine Anez, che nei giorni scorsi ha assunto la Presidenza ad interim, nel suo primo discorso ha assicurato il proprio impegno ad “assumere tutte le iniziative necessarie per pacificare il Paese” e per guidare la Bolivia verso nuove elezioni. (quoted business)