Medio Oriente. Sì di Hamas a una proposta di tregua. Attesa per la risposta di Israele

Avvenire ESTERI

Ansa La svolta attesa già nel weekend alla fine è arrivata, anche se sono ancora molte le cautele. Il leader di Hamas Ismail Haniyeh ha informato il premier del Qatar Mohammed bin Abdul Rahman Al Thani e il capo dell'intelligence egiziana Abbas Kamel «dell'approvazione da parte del movimento della loro proposta sull'accordo di cessate il fuoco per 6 settimane». Sì alla tregua dunque, peccato che il testo - almeno secondo quanto subito sostenuto da Israele, che inizialmente ha parlato di «un trucco» - non sia quello concordato nei giorni scorsi e articolato in tre fasi, ma un altro. (Avvenire)

Se ne è parlato anche su altri media

Lo ha fatto sapere Hamas su Telegram spiegando che Haniyeh ha parlato con il ministro degli esteri Hossein Amir Abdollahian informandolo anche "dei dettagli dell'accordo". Il leader di Hamas Ismail Heniyeh ha informato l'Iran del fatto che la fazione ha accettato la proposta di cessate il fuoco presentata dai mediatori egiziani e del Qatar (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Ci siamo. Hamas avrebbe dato l'ok a una proposta di cessate il fuoco "modificata" dall'Egitto e, quindi, non alla versione su cui ci sarebbe un consenso generale da parte di Israele. (Secolo d'Italia)

Roma, 6 mag. – Hamas ha deciso di sospendere i negoziati su un accordo per il rilascio degli ostaggi israeliani e una tregua nel conflitto nella Striscia di Gaza “in attesa dei risultati degli sforzi dei mediatori”. (Agenzia askanews)

"Esaminiamo ogni risposta molto seriamente ed esauriamo ogni possibilità sui negoziati e il ritorno degli ostaggi alle loro case il più rapidamente possibile come compito centrale. Lo ha detto il portavoce militare Daniel Hagari riferendosi all'annuncio di Hamas sull'accettazione dell'accordo proposto dai mediatori. (Il Messaggero Veneto)

Immediatamente dopo è Hamas su Telegram a rendere noto che il leader Ismail Haniyeh ha informato il premier del Qatar Mohammed bin Abdul Rahman Al Thani e il capo dell’intelligence egiziana Abbas Kamel “dell’approvazione da parte del movimento della loro proposta sull’accordo di cessate il fuoco”. (Il Fatto Quotidiano)