Vaccino Covid, AstraZeneca potrà essere utilizzato nella fascia 18-65 anni. Tranne soggetti fragili

Orizzonte Scuola ECONOMIA

La circolare è firmata dal direttore generale Prevenzione del dicastero, Gianni Rezza.

Questo è quanto prevede, “sulla base di nuove evidenze scientifiche”, una circolare del ministero della Salute che aggiorna le modalità di somministrazione del prodotto.

Vaccino Covid, AstraZeneca potrà essere utilizzato nella fascia 18-65 anni.

Ciò – precisa il ministero – in attesa dell’aggiornamento del suddetto documento”

Tranne soggetti fragili Di. (Orizzonte Scuola)

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Lo riferisce il bollettino elaborato da ministero della Salute, presidenza del Consiglio dei ministri e dal commissario straordinario al Covid-19, aggiornato alle 9 di oggi. L'EMERGENZA Al via i vaccini per gli insegnanti, ma per ora si fanno 100 dosi al. (Il Messaggero)

La campagna vaccinale, il cui andamento è influenzato principalmente dalla disponibilità limitata di vaccini, verrà quindi rimodulata per vaccinare tutti i soggetti under 65 compresi nelle categorie prioritarie indicate dal Governo. (UdineToday)

Il vaccino anti-Covid prodotto da AstraZeneca potrà essere utilizzato "nella fascia di età compresa tra i 18 e i 65 anni (coorte 1956), ad eccezione dei soggetti estremamente vulnerabili". Ciò - precisa il ministero - in attesa dell'aggiornamento del suddetto documento" (Adnkronos)

Come precisa la circolare, l’ok arriva «da nuove evidenze scientifiche che riportano stime di efficacia del vaccino AstraZeneca superiori a quelle precedentemente riportate» sulla formula dell’azienda anglo-svedese. (Open)

Con una circolare firmata da Giovanni Rezza, direttore generale Prevenzione del ministero, è stata aggiornata la modalità d’uso del prodotto dell’azienda farmaceutica inglese. Pertanto, il vaccino Astrazeneca “può essere offerto fino ai 65 anni (coorte 1956) compresi i soggetti con condizioni che possono aumentare il rischio di sviluppare forme severe di Covid-19 senza quella connotazione di gravità riportata per le persone definite estremamente vulnerabili”. (Il Fatto Quotidiano)

A prescindere dal recente taglio tra il 10 e il 15% di dosi sull'ultima fornitura, le Regioni stanno utilizzando ancora poco le fiale del vaccino AstraZeneca già arrivate, secondo elaborazioni Sky Tg24 su dati del ministero della Salute. (Il Messaggero)