Mirandola, la Cgil in piazza contro l'aggressione squadrista alla sede romana: "Difendere il sindacato è difendere la democrazia"

SulPanaro INTERNO

“I fatti di Roma segnano un’escalation antidemocratica e squadrista contro la quale è necessario mobilitarsi,” spiega Daniele Dieci, esponente della Camera del Lavoro sassolese, “attaccare il sindacato e i lavoratori significa colpire il fondamento della democrazia”.

Una vera e propria aggressione squadrista, come sottolineato da più parti, che ha suscitato indignazione e preoccupazione presso una cospicua parte dell’opinione pubblica nazionale. (SulPanaro)

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Dire “no” ai fascismi e alla violenza e “si” al lavoro, alla sicurezza, ai diritti, alla democrazia. Noi non ci faremo intimidire e domani saremo in piazza, a Roma, in difesa dei lavoratori e della lavoratrici, dei diritti, della libertà, della nostra Costituzione, della democrazia” (vulturenews.net)

"Insieme, come tutti gli italiani, è rimasto vivamente colpito e preoccupato in occasione dei gravi incidenti verificatisi la scorsa settimana in alcune città e, in particolare, nel centro di Roma e culminati con l’assalto alla sede della Cgil. (Adnkronos)

Sull’episodio di via Dandolo sono già state allertate le forze dell’ordine e il sindacato si riserva di sporgere denuncia contro ignoti Immediatamente rimosso dalla recinzione dove era stato appeso il segretario generale Mauro Visentin nel condannare lo sconsiderato gesto, presumibilmente di qualche isolato facinoroso, stempera i toni: “Lo Stato, repubblicano e democratico, fondato sul lavoro, quello stato siamo noi tutti e tutte. (Oggi Treviso)

Chiedono inoltre alle aziende «l’applicazione dell’accordo del 29 aprile un protocollo sull'estensione della campagna vaccinale anti Covid19 nei luoghi di lavoro con la Regione Calabria, unitamente a tutte le istituzioni e alle parti sociali che appunto favoriva la vaccinazione, con il coinvolgimento di tutti i lavoratori». (LaC news24)

Stiamo vivendo un grave momento di disagio causato dalla disoccupazione e disuguaglianze sociali e questa crisi economica e sociale può essere risolta solo da un contesto democratico" Circa un migliaio di persone (dati della Questura) sono scese oggi in piazza Unità per manifestare contro il fascismo. (TriestePrima)

“Non ci facciamo intimidire, anzi – ha commentato il segretario della Cgil di Treviso, Mauro Visentin – restiamo saldi nel convincimento che il Sindacato sia ancora una volta, e in particolare proprio in questa delicata fase, presidio e baluardo dei valori costituzionali e democratici. (Imola Oggi)