Mediobanca, così Del Vecchio vuole renderla francese con mezzo miliardo

InvestireOggi.it ECONOMIA

Leonardo Del Vecchio, patron di Luxottica, ha chiesto alla BCE l’autorizzazione per salire fino al 20% di Mediobanca.

Qualcuno lo ha definito il “colpo del secolo”, di sicuro lo sarebbe al vecchio e stantio capitalismo italiano.

Vivendo vuole abbattere Berlusconi in tribunale, ma punta anche a TIM e Mediobanca. Non è scontato che tutto si risolva per il meglio a favore di Del Vecchio.

Secondariamente, ha rastrellato le azioni Mediobanca con l’ausilio della francese Natixis e adesso ne detiene il 10% attraverso la holding lussemburghese Delfin. (InvestireOggi.it)

Ne parlano anche altre fonti

Sergio Oliverio/Imagoeconomica. La fetta più sostanziosa di azioni dell’accordo di consultazione, pari al 3,28% della banca guidata da Nagel, è in mano al Gruppo Mediolanum della famiglia Doris. Deve essere rinnovato il consiglio e se Del Vecchio salisse al 15 o 20% è difficile che Mediolanum possa ancora avere un rappresentante in cda. (Business Insider Italia)

“La crociata di Del Vecchio per la stabilità del salotto”. Sono 3 dei principali titoli dedicati oggi dal quotidiano Il Sole 24 Ore all’ascesa dell’imprenditore Luciano Del Vecchio – tramite la holding lussemburghese Delfin – nell’azionariato di Mediobanca: il patron di Luxottica ha chiesto alla Bce di salire al 20% del capitale sociale della banca d’affari milanese primo azionista di Assicurazioni Generali. (Startmag Web magazine)

I retroscena parlano di una contrarietà del management di Mediobanca. Milano segna +0,9%, fanno meglio Londra, Parigi e Madrid, mentre Francoforte è chiusa per festività.Oggi è il giorno del tentativo di scalata di Leonardo Del Vecchio, il fondatore di Luxottica, a Mediobanca. (Rai News)

"Il Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica, nell'ambito del ciclo delle audizioni sul sistema bancario assicurativo, ha ascoltato l'Aise, Banca D'Italia, Ivass, Ubi Banca, Mediobanca, Cassa Depositi e Prestiti. (Milano Finanza)

L'opposizione insorge a difesa anche di Generali, Pd e M5s tacciono: potrebbero pensare a un aiuto dell'imprenditore per i dossier Ilva e Alitalia. (La Verità)

Fondere Generali con Mediobanca per formare un conglomerato finanziario capace di competere alla pari con Intesa e Unicredit. Del Vecchio ne è già il primo azionista - con il 10% - ed è il secondo azionista - con il 5% - di Generali mentre Mediobanca ne detiene il 13%. (L'HuffPost)