Attentati dell'Isis, cosa può fare l'Occidente?

La Stampa ESTERI

La strategia messa in campo fino ad ora non è riuscita a fermare gli attacchi terroristici. America e alleati pronti a intensificare gli sforzi in Libia e in Iraq. REUTERS. L'inasprimento dei controlli (nella foto l'aeroporto di Madrid) non è stato sufficiente ad evitare ... (La Stampa)

Ne parlano anche altri giornali

Lo Stato Islamico (IS) è in Siria. Un'affermazione apparentemente ovvia, ma che, dando un'occhiata alla copertura mediatica dei drammatici eventi mediorientali nell'ultimo anno, appare meno scontata. (ISPIonline)

Fino a tre anni fa gli analisti e gli studiosi non avevano dubbi: le rivolte in Tunisia, Egitto, Libia, Siria e altri paesi, assurte alle cronache come le cosiddette "Primavere arabe", erano viste come il vero punto di rottura che avrebbe ridisegnato ... (ISPIonline)

califfo nero isis Nessuno ritiene che il primo anniversario della fondazione del Califfato, o dello Stato Islamico che dir si voglia, vada celebrato ma è trascorso un anno da quella data – un periodo significativo, di grandi preoccupazioni per tutto il ... (Italnews)

Dal 2004 viene chiamato semplicemente al-Qaida in Iraq (AQI), visto che l'ex leader del gruppo, Abu Musab al-Zarqawi, aveva giurato fedeltà a Osama bin Laden. Già a ... (ISPIonline)

Ma non si può tacere il fatto che il primo round è stato vinto da Osama bin Laden. Bisogna dirlo sottovoce perché gli americani sono suscettibili e soprattutto perché si deve rispetto alle 2.752 vittime innocenti. (Italia Oggi)

È stato ucciso in Iraq, nella provincia di Salaheddin, Tarkhan Tayumurazovich Batirashvili, più noto come Abu Omar al-Shishani, un ex veterano della guerra russo-gerogiana del 2008 che si trasferì in Siria dopo lo scoppio della guerra civile fino a ... (Panorama)