Challengers: Zendaya condivide i divertenti video dietro le quinte del film

Zendaya ha regalato ai fan molte foto e video che ha realizzato durante le riprese di Challengers, svelando così qualche divertente momento avvenuto sul set e uno sguardo alla preparazione fisica avvenuta per prepararsi a interpretare la campionessa di tennis al centro della trama. L'attrice, nel suo post pubblicato online, ha inoltre sottolineato di essere un po' nervosa perché si tratta di un progetto diverso da quelli che ha interpretato in passato. (Movieplayer)

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E quell’ assertività, densa di un’energia palpabilmente fisica, accompagnerà tutto il film. Due ragazzi, una ragazza e un campo da tennis blu. (il manifesto)

Sposata con un fuoriclasse reduce da una serie di sconfitte, Art Donaldson (Mike Faist), che vuole disperatamente provare a rilanciare con lo US Open, slam che ancora gli manca, la strategia di Tashi per la redenzione del marito prende una piega sorprendente quando quest’ultimo deve affrontare sul campo l’oramai rovinato Patrick Zweig (Josh O’Connor), un tempo suo migliore amico ed ex fidanzato di Tashi: sono due “challengers“, due “sfidanti” senza esclusione di colpi. (Best Movie)

Prodotto dalla stessa Zendaya e su sceneggiatura di Justin Kuritzkes (autore anche di Queer, sempre di Guadagnino), Challengers racconta la storia di Tashi Duncan: astro nascente del tennis mondiale, invischiata in un triangolo amoroso tra due tennisti amici tra loro, Art (Mike Faist) e Patrick (Josh O'Connor). (Vanity Fair Italia)

Dall'abito dedicato ad Althea Gibson, prima tennista afroamericana a conquistare un Slam, fino alla gonna di piume e ai tacchi con palline da tennis, cosa nascondono i look indossati da Zendaya alle premiere per il lancio del film Challengers. (Fanpage.it)

Ventisette anni, star acclamata, Zendaya interpreta Tashi Duncan, ex ragazza prodigio del tennis dal carattere non facile, ritiratasi dal circuito, sposata ad Art (Faist) un campione in crisi al quale fa da coach. (la Repubblica)

Challengers Forza atletica, potenza fisica, intelligenza strategica, ogni tanto una furbizia, e tanta resistenza per arrivare a buttare la pallina sempre dall’altra parte della rete, anche quando si è logorati dalla fatica di un rimpallo pressoché infinito. (Today.it)